“Striscia la notizia” contro “L’isola dei famosi” e il polverone è assicurato, la verità però continua a non venire a galla.
Nel programma di Antonio Ricci sono stati mandati in onda degli audio di Chiara Nasti intenta a parlare con il marito di Eva Henger, Massimiliano Caroletti, che svelavano alcuni retroscena del famigerato “canna-gate“. In sostanza, le parole della fashion blogger, che si è ritirata all’inizio del reality, confermano la versione di Eva Henger. Quando la naufraga ha accusato Francesco Monte in diretta, sembrava piuttosto chiaro che non stesse raccontando una bugia ma i naufraghi hanno fatto marcia indietro. La questione, soprattutto in Honduras, è molto delicata e a quanto pare Monte avrebbe messo a rischio tutti i concorrenti. Più di una persona lo ha visto fumare e qualcuno, come Marco Ferri, avrebbe fumato con lui. Per questo motivo la produzione sta cercando di tamponare la situazione, cercando di mettere a tacere ogni discussione. Parte dei concorrenti si trova ancora in Honduras e non ha modo di difendersi, mentre Francesco Monte ha fatto subito ritorno in Italia. Si discute molto della cosa anche nel salotto di Barbara d’Urso, ma nessuno sembra voler appoggiare in toto Eva Henger. In un messaggio – mandato in onda sempre da “Striscia” – Nadia Rinaldi le ha detto di non potersi schierare per via della sua situazione familiare e dei suoi problemi giudiziari. Nessuno vuole essere tirato in ballo, insomma, ma tutti ne sono a conoscenza.
Il comunicato di Chiara Nasti
Chiara Nasti è stata interpellata più volte sulla questione ma non si è voluta esprimere. Alcune registrazioni, però, rivelano che la fashion blogger è a conoscenza dell’accaduto e ha parlato anche di come vengano manipolate le nomination a favore di alcuni concorrenti piuttosto che altri. Per tutelare la propria immagine la Nasti ha rilasciato un comunicato in cui spiega la sua posizione
Mi sento in dovere di prendere una ferma e netta posizione in ordine ad una vicenda che, mio malgrado, mi ha visto coinvolta non appena tornata in Italia al termine dell’esperienza vissuta al programma televisivo “L’Isola dei Famosi”. Ma andiamo con ordine”. Una volta in Patria mi sono imbattuta nel vespaio e nell’interesse mediatico venutosi a creare intorno alle accuse lanciate in diretta, nel corso della trasmissione della seconda puntata serale del predetto show, da Eva Henger. Quest’ultima aveva in pratica denunciato l’acquisto e l’uso di marijuana da parte, in particolare, di un altro concorrente durante i giorni che avevano preceduto lo sbarco dei “naufraghi” sull’isola (per mero dovere di cronaca, mi preme evidenziare che, in occasione della richiamata circostanza, la sottoscritta non era più presente perché già ritiratasi in precedenza dal programma!). Sollecitata a più riprese sull’argomento dai mezzi di stampa, ho sempre cercato di tenermi equidistante da una storia che innanzitutto non mi vedeva personalmente protagonista e che poi rischiava di assumere toni e contorni pericolosi, specie sotto l’aspetto delle eventuali responsabilità penali, per i due apparenti contendenti. Nonostante le precauzioni adottate sul tema, il mio nome è stato recentemente tirato in ballo dal programma televisivo “Striscia la Notizia”, trasmesso da Canale 5, la medesima emittente su cui viene proposta “L’Isola dei Famosi”; infatti, il noto TG satirico ha illegittimamente diffuso un’intercettazione audio registrata probabilmente nel corso di un pranzo privato tenutosi in un ristorante di Milano, nell’immediatezza del mio ritorno in Italia, in compagnia del solo mio fidanzato Ugo e del marito di Eva Henger, Massimiliano. È di tutta evidenza che la condotta del programma “Striscia la Notizia”- che ha temerariamente divulgato a mezzo della TV, ed in più di una puntata, delle conversazioni private non autorizzate – così come quella di chi abbia in qualche modo favorito tale indebita azione, non solo siano da considerare in violazione delle più basilari norme in materia di privacy, ma configurino senza ombra di dubbio una tipica forma di reato. È per tali ragioni che mi sono sentita oggi in dovere di conferire formale incarico ai miei legali di fiducia affinché gli stessi possano, nelle opportune e competenti sedi, esperire ogni azione idonea a tutelare la mia immagine, il mio decoro e la mia persona, nel senso più semplice del termine. Ovviamente non tornerò più in seguito su un argomento che assolutamente non mi riguarda, confidando che il mio nome non sia mai più oggetto di assurde quanto illecite strumentalizzazioni e dinamiche mediatiche, prettamente connesse ad inequivocabili obiettivi di “audience” televisiva. Non ho alcun bisogno di apparire a tutti costi, in special modo in un contesto che non si addice minimamente ai miei principi ed al mio modo di essere, pertanto intendo fare un passo indietro rispetto a tale storia e tornare quanto prima alla passione che nutro per la mia professione.