Dopo essere stato presentato nella sezione Orizzonti durante la Mostra del Cinema di Venezia, “La bicicletta verde” di Haifaa Al Mansour si prepara ad arrivare anche nelle nostre sale, dal prossimo 6 dicembre.
Wadjda è una bambina di 10 anni della periferia di Riad, la capitale dell’Arabia Saudita. Nonostante viva in un mondo tradizionalista, Wadjda è una bambina affettuosa, simpatica, intraprendente e decisa a superare i limiti imposti dalla sua cultura. Dopo una lite con l’amico Abdullah, un ragazzino del quartiere con cui non avrebbe il permesso di giocare, Wadjda mette gli occhi su una bellissima bicicletta verde, in vendita nel negozio vicino casa. Wadjda vuole disperatamente la bicicletta per poter battere l’amico Abdullah in una gara.
Tuttavia la mamma di Wadjda, per paura delle possibili ripercussioni da parte di una società che considera le biciclette un pericolo per la virtù delle ragazzine, non permette che la figlia abbia una simile diavoleria. Wadjda decide quindi di provare a guadagnare i soldi da sola, consapevole che sua madre è troppo distratta per accorgersi di ciò che accade, occupata com’è a convincere il marito a non prendere una seconda moglie. Ben presto però i piani di Wadjda vengono ostacolati, quando viene scoperta a fare da “corriere” tra due innamorati. Giusto nel momento in cui sta per perdere la fede nei suoi progetti di guadagno, viene a sapere del premio in denaro per la gara di recitazione del Corano. Così si dedica completamente alla memorizzazione e recitazione dei versi coranici, e le sue insegnanti cominciano a vederla come una ragazza pia. La gara non sarà facile, specialmente per una “combinaguai” come Wadjda, ma la bambina non demorde. É determinata a combattere per i suoi sogni…
“Wadjda“, questo il titolo originale del film, è molto importante dal punto di vista culturale e rappresenta ancora una volta l’impatto e l’importanza che il cinema può avere sulla vita di una popolazione. “La bicicletta verde” è una pellicola presa in considerazione da Amnesty International, che ha deciso di portare il film nelle scuole per rendere ragazzi e ragazze ancora più consapevoli di quanto accade intorno a loro.
Vi lasciamo al trailer e alle foto del film.
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