Sabrina Ferilli non è stata invitata alla notte degli Oscar 2014 e con lei nemmeno Carlo Verdone, durante la cerimonia che ha visto trionfare “La grande bellezza” come miglior film straniero c’erano Paolo Sorrentino e Toni Servillo.
La Ferilli, che nel film recita la parte di Ramona, è rimasta un po’ delusa, al punto che Valerio Staffelli di “Striscia la notizia” è andato a consegnarle il tapiro, ma lei non ha mai detto chiaramente di non essere stata invitata.
Tutto il suo disappunto è però trapelato dalle pagine del settimanale Chi, dove ha parlato della vittoria del film e del suo sogno di sfilare sul red carpet insieme alle star di Hollywood:
Di non essere stata lì, di non aver fatto il red carpet mi dispiace, e molto. Lo dico non soltanto per me, ma anche perché l’immagine che si ricorda nel tempo della “Notte degli Oscar” è quella delle foto delle attrici che solcano il tappeto rosso in abiti favolosi. Come si dice: “E’ la materia di cui sono fatti i sogni”. Senza è come se mancasse qualcosa. E poi, per quanto possa essere ottimista, dubito che la cosa possa verificarsi nuovamente per me e, soprattutto, a breve. A me non è mai riuscita l’incoronazione: sono stata capace di lavorare tanto, di fare tanto, ma alla fine la cerimonia mi è sempre sfuggita. Se mi sono ritrovata “regina” è perché qualcuno me l’ha riferito mentre stavo a casa, in camerino, al bar o persino alla toilette. Ma mai nessuno per via ufficiale.
Dopo la vittoria del film sono sorte polemiche di ogni genere, anche Sabrina Ferilli ha detto la sua sul cinema e l’Italia:
Questo è un Paese di talenti e non di squadre. A livello individuale sparigliamo e sbaragliamo, ma è nel discorso organizzativo che manchiamo. Non sappiamo ottimizzare niente, sviluppare il valore delle cose. Se lo si guarda nella prospettiva degli eventi, “La grande bellezza” non l’hanno amplificato, l’hanno detonato. Ed era un evento unico: erano 15 anni che non vincevamo un Oscar, questo è demoralizzante.
Ma Sabrina è ancora fiduciosa e sogna un giorno di poter sfilare sul red carpet:
Sapete cosa vi dico? La salita mia è un passo alla volta e io ho ancora un bel po’ di anni davanti. A Hollywood io prima o poi ci vado. Dovesse pure essere per il remake di “A spasso con Daisy”.