“Se qualcosa può andar male, lo farà”. La legge di Murphy parla chiaro e vige rigidamente lungo tutto il filone de “La peggior settimana della mia vita” di Alessandro Genovesi, sceneggiatore del film insieme a Fabio De Luigi. I due avevano lavorato insieme per “Happy Family” di Gabriele Salvatores, del quale Genovesi è stato sceneggiatore. Il film ci racconta tutti gli eventi che si susseguono ad una settimana dalle nozze di Paolo (Fabio De Luigi) e Margherita (Cristiana Capotondi). Il loro legame nel corso di quei giorni viene messo duramente alla prova da una serie di avventure, spiacevoli quanto assurde, che rischiano di far saltare il matrimonio. Paolo deve vedersela con un amico e futuro testimone di nozze sempre invadente e fuori luogo, interpretato da Alessandro Siani, e deve riuscire a risultare piacevole ai suoceri, impersonati da Antonio Catania e Monica Guerritore. Come se non bastasse, dal passato di Paolo spunta un’ex fiamma pronta a trasformarsi in una temibile stalker, interpretata da Chiara Francini. “La peggior settimana della mia vita” mette al centro della storia Fabio De Luigi, ancora una volta riuscitissimo sfigato di turno, pronto a regalarci tutta la sua comicità, concentratasi questa volta nel goffo Paolo che finisce nel panico quanto tutti gli eventi precipitano e sembra non esserci alcuna possibilità di recupero. Non lo aiuta di certo la presenza di Ivano, l’amico impertinente, la spalla Alessandro Siani che dopo “Benvenuti al Sud” è divenuto noto al pubblico ed è anche parecchio amato. La sua piccola parte nel film fa la differenza e ogni qualvolta l’attore apra bocca, suscita immediatamente l’ilarità dello spettatore. Il formato de “La peggior settimana della mia vita” segue esplicitamente la scia di “Ti presento i miei”. In questo caso De Luigi diventa il Ben Stiller di turno, mentre è Antonio Catania ad assolvere il compito del suocero spietato, dallo sguardo sospettoso, impersonato da Robert De Niro nella versione americana. Rimangono nell’ombra, invece, le figure femminili: una suocera nevrotica e frustrata dopo i tanti anni di matrimonio trascorsi al fianco di un marito dal carattere difficile è impersonata da Monica Guerritore, un’artista eccellente che non trova però il suo giusto spazio nella pellicola. Lo stesso vale per Cristiana Capotondi, che rimane sì una figura fondamentale ai fini della storia, ma la sua interpretazione è piuttosto marginale. Nulla di notevole nemmeno per Chiara Francini. Il suo ruolo è molto simpatico, ma l’interpretazione lascia un po’ a desiderare. Ricordiamo, inoltre, il cameo di Arisa, che ci regala un divertente siparietto al piano sulle note di una canzone che non va più via dalla testa. Nel complesso Alessandro Genovesi ha realizzato un film che non spicca di certo per originalità, ma questo nel cinema italiano è chiedere un po’ troppo. Tuttavia la comicità è assicurata, “La peggior settimana della mia vita” scorre con leggerezza e piacevolmente, senza volgarità nè troppi luoghi comuni, è una commedia confezionata a dovere e pronta da dare in pasto ad un pubblico che non ha voglia di appesantirsi e che sicuramente saprà gradire e ridere delle disgrazie della sfortunata coppia. Voto: [starreview tpl=16]