Ricordate “La piccola bottega degli orrori”, il celebre film del 1986 di Frank Oz con Rick Moranis e Steve Martin? Si trattava di una commedia macabra, basata su un celebre musical dal titolo omonimo di Alan Menken e Howard Ashman, che ebbe un grande successo.
Joseph Gordon-Levitt (“The Dark Knight Rises”), questa è la notizia, sta sviluppando insieme alla Warner Bros il progetto di rifacimento del film sotto la produzione di Marc Platt (“Wanted”), la riscrittura della sceneggiatura è affidata a Roberto Aguirre-Sacasa, mentre il nome del regista pare non è ancora stato designato.
E’ la storia di Seymour, un imbranato commesso nerd di un fiorista che acquista da un misterioso cinese una pianticella ancor più misteriosa che, si nutre preferibilmente di sangue. La pianta, alimentata in questo modo, cresce e diventa gigantesca, diventando anche un’attrazione del negozio per la felicità del proprietario, il signor Mushnik. Seymour ha battezzato la pianta Audrey, come la collega di lavoro di cui è innamorato, che è invece fidanzata con un dentista sadico e violento, Orin Scrivello. Ma il problema vero è che la pianta mostruosa e gigante comincia a diventare sempre più esigente. A tal punto che il protagonista è costretto ad improvvisarsi assassino per sfamare la misterioso vegetale Audrey.
La prima versione di “La piccola bottega degli orrori” della storia è datata 1960 ed era stata diretta da Roger Corman, mentre gli attori principali erano un giovane Jack Nicholson, in una delle sue primissime apparizioni, e Jonathan Haze, poi è arrivata quella del 1986 di Frank Ozed oggi siamo in previsione quindi di un terzo rifacimento.
Joseph Gordon-Levitt sarà il protagonista della nuova versione, interpretando l’impacciato e un po’ sfigato fiorista Seymour che dovrà tra mille peripezie cercare di sfamare la bestia per mantenere la popolarità mai raggiunta senza la pianta.
Le informazioni al momento sono scarse, tuttavia essendo in un periodo del cinema che sembra essere florido di tentativi di remake di celebri film anni ’80 non possiamo che prendere la notizia con curiosità e nel prossimo futuro carpirne gli sviluppi. Presto ne sapremo di più.