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La recensione di NBA 2K14

NBA 2K14 è ancora una volta il leader incontrastato delle simulazioni di basket, anzi probabilmente delle simulazioni sportive in generale. La 2K Sports anno dopo anno non sbaglia un colpo, specie nel videogame dedicato al mondo della pallacanestro made in USA, la NBA ed i suoi campioni. Anzi quest’anno fa un passo oltreoceano ed arriva anche in Europa in maniera attiva.

Parliamo di Europa perchè la prima annunciata novità è la presenza delle squadre del campionato di Eurolega in NBA2K14, ne parliamo subito anche per un semplice motivo, è una delle due cose che non ci convincono, così le tiriamo subito fuori senza nasconderle, anche perchè NBA 2K14 è un grande gioco e merita di essere conosciuto in ogni sua sfaccettatura. E’ sicuramente positivo avere ben 14 squadre del vecchio continente, purtroppo però manca ogni mordente per il loro utilizzo, a parte qualche rara partita per provarli o se si è tifosi, la possibilità del loro uso è ridotto alle amichevoli, anche con squadre NBA e a tornei personalizzati, manca quindi il campionato di Eurolega vero e proprio. Sarebbe stata una mossa riuscita al 100% se ci fosse stata questa possibilità e magari anche la possibilità di giocare nella modalità “Il Mio Giocatore/La Mia Carriera” con queste squadre. Altra pecca è quella relativa ai roster e alle valutazioni dei giocatori, cose che sicuramente nel corso dell’anno saranno aggiornate.

L’altra cosa che non ci ha convinto è la modalità “LeBron: Verso la gloria”, il percorso di fantasia dedicato a LeBron James che ci permetterà di scegliere il futuro del Prescelto. King James è legato strettamente quest’anno al marchio NBA 2K, è l’uomo copertina, il testimonial, colui che sceglie la soundtrack ed infine il protagonista principale del videogioco. L’idea di base è buona, con un poco di fantasia, si giocheranno le partite del futuro di LeBron James con due possibilità, la prima, “Dinastia Heat”, creando appunto la Dinastia dei Miami Heat, mentre la seconda, “Viaggio Fantastico”, vedrà The Chosen One in diverse squadre a dover dimostrare di essere il migliore di sempre. Noi avremmo preferito che ci fosse anche un modalità più reale, che avrebbe ripercorso il passato di King James dall’esordio con i Cleveland Cavaliers ai due titoli con i Miami Heat, inoltre avremmo preferito il controllo sul singolo giocatore piuttosto che di tutta la squada. Invece è indovinata la modalità delle sfide in cui LeBron James dovrà mettere in mostra tutte le sue caratteristiche in base alle diverse esigenze della sua squadre e delle situazioni delle partite.

Detto ciò, tutto il resto sa quasi di perfezione, nonotante negli anni la 2K Sports non abbia avuto concorrenti nel settore specifico ha comunque portato costante miglioramenti al gameplay, alle varie dinamiche di gioco, alla grafica ed alla caratteristiche proprie del gioco. Nell’anno in cui torna NBA Live 14 della EA Sports i miglioramenti non sembrano essere tanti, eppure NBA 2K14 stravince, distruggendo letteralmente il proprio avversario che anzi spesso e volentieri fa delle pessime figure.

NBA 2K14
NBA 2K14

Senza alcuna ombra di dubbio la motivazione principale che fa di NBA 2K14 la migliore simulazione di basket e forse anche sportvia è il grado di realismo raggiunto, la dinamiche delle azioni, il movimento della palla, gli effetti dello stadio, le esultanze dei giocatori, sono tutte componenti che fanno sembrare veritiera ogni partita. L’aggiunta di 3000 animazioni, alle innumerevoli già presenti, fa si che vi sia in ogni momento la giusta reazione da parte del singolo giocatore, inoltre il Motion System è stato ancora una volta migliorato, dando maggiore fluidità alle azioni di gioco e dei movimenti più naturali ai cestiti.

La gestione dei giocatori è stata migliorata anche per quanto riguarda il controller, la novità del Pro Stick, il nuovo sistema di controllo che permette con le levette analogiche di realizzare palleggi, tiri e passaggi, risulta essere alla lunga una scelta vincente che aumenta, se possibile, il livello di divertimento precedentemente raggiunto. Insieme al 2K Smart Play sarà così possibile creare delle giocate sensazionali e dall’alto tasso di spettacolo. Infine migliorate sia le percentuali al tiro, realistiche come non mai, sia il sistema di difesa, in particolare quello relativo alle stoppate che ancora una volta si conforma sempre più alla realtà.

Il resto, come abbiamo già detto, per quanto già visto sembra dare spesso l’idea di nuovo, l’essere migliore ancora una volta è chiaro sintomo di avere cura dei fan e 2K Games ne ha, così NBA 2K14 è un prodotto da avere assolutamente tra i propri videogame e con cui divertirsi sia da soli, che con gli amici, che online.

 

 

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