Inizia il conto alla rovescia per il 13 luglio, ma intanto ieri ottomila fans di “Harry Potter” hanno raggiunto Londra da tutto il mondo per assistere alla premiére mondiale dell’ultimo episodio della saga, alla quale hanno preso parte tutti gli attori. Anteprima bagnata, visto il tempo londinese, ma anche fortunata, visti gli incassi dei precedenti episodi e quelli da capogiro che si prospettano per il gran finale.
Durante la conferenza stampa, alla quale hanno preso parte più di duecento giornalisti, gli attori hanno espresso il loro pensiero sulla fine del franchise, che ha preso vita dieci anni fa dai libri di J. K. Rowling, oggi una delle donne più ricche al mondo. E ieri c’era anche lei, a Londra, per salutare il maghetto che ha creato con le sue parole e che oltre ad essere stato uno strepitoso successo letterario, è stato più che soddisfacente anche a livello cinematografico.
Il regista David Yates ha raccontato di come sia stato triste dire addio alla saga e girare “Harry Potter e i doni della morte: parte II“:
È stata un’occasione sentimentale – ha detto Yates – perché il cast aveva un forte legame. Era come stare tutti insieme sulla Luna, come doveva essere e penso che questo sia stato veramente speciale.
Il regista, poi, ha aggiunto:
I fan amano il mondo di Harry per via di tutti questi personaggi così chiari con cui chiunque può identificarsi. Le avventure di Harry offrono qualcosa di più straordinario rispetto a quanto la nostra vita può offrirci. E poi c’è anche un lato oscuro: le persone sono interessate alla morte, che è il tema di queste storie. J.K. Rowling ama riflettere sul senso della perdita e su come affrontarla.
Emma Watson, durante la premiére di Londra, si è visibilmente commossa, e lei forse è stata l’attrice che ha salutato il suo personaggio con maggiore difficoltà:
Hermione mi assomigliava, mi ci ritrovavo, adesso quello che sarà più strano sarà proprio questo: non poter più essere lei.
Nemmeno per Rupert Grint, tuttavia, è stato semplice dire addio al personaggio di Ron:
Mi sono sentito un po’ perso davvero, Ron era diventato un aspetto costante della mia vita.
Ralph Fiennes, invece, sembra quasi essere sollevato ed ha scherzato sul suo personaggio, Voldemort, al quale ha detto volentieri addio:
Ciò che mi mancherà di più del mio personaggio sono quei denti malefici e posso anche dirvi ciò che non mi mancherà affatto, quella pesantissima calzamaglia che ero costretto ad indossare sotto il costume. Non riuscivo a camminare con alcuna dignità!
Per chi ci spera ancora, sembra che non arriveranno sequel e spin-off della saga, almeno in base a quanto dichiarato dal regista David Yates:
Non ci sarà alcun prequel, né un nuovo libro, ve lo garantisco. È vero che J.K. Rowling ha un’immaginazione straordinaria e inarrestabile, ma personalmente credo che ci sia un luogo e un tempo per raccontare determinate storie. E poi non possiamo essere colpiti da un fulmine due volte, siamo già stati abbastanza fortunati così.
Non vi resta che dare un’occhiata alle foto ed aspettare pazientemente il 13 luglio per scoprire cosa accadrà nell’ultimo episodio della saga fantasy, “Harry Potter e i doni della morte: parte II“.
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via Il Giornale e Fastweb.it