L’esclusione dall’undici titolare al Camp Nou nella partitissima di Champions League aveva evidenziato le prime crepe nel rapporto Milan-Balotelli. Malgrado i buoni propositi di Allegri di giustificare la scelta di mandare Super Mario in panchina per alcuni problemi fisici e per la sua “non abitudine” fisica e mentale ad essere titolare, sembra evidente che società e giocatore potrebbero dividere i loro destini, almeno stando a quanto riferisce oggi il Corriere dello Sport.
Tuttavia alla base della presunta rottura fra le due parti sembra esserci la volontà di Barbara Berlusconi, sempre più presente nella vita societaria rossonera, di allontanarsi dal potente procuratore Mino Raiola che assiste anche Ignazio Abate, Niang e Robinho. Il piano sarebbe quindi quello di mettere sul mercato i giocatori assistiti dal procuratore italo-olandese già a partire dal prossimo mercato di gennaio. I più accreditati a fare le valigie nell’immediato sarebbero il terzino e l’attaccante azzurro con quest’ultimo che potrebbe ricongiungersi con Mourinho al Chelsea o cedere alla corte del Paris Saint Germain.
La mossa del Milan sarebbe proprio quella di anticipare Raiola, astuto come pochi nelle trattative, e ricavare un lauto assegno (non meno di 30 milioni) da reinvestire sul mercato. Rivoluzione quindi in casa rossonera: non sarà più El Shaarawy il giocatore sacrificato per far cassa, per il quale sulla scrivania di Galliani sono pervenute numerose offerte di club esteri, bensì Balotelli con il Milan che a questo punto dovrebbe puntare sul pieno recupero dell’attaante italoegiziano.
Altra crepa formatasi in via Turati è quella tra Galliani e Barbara Berlusconi. Al termine della sconfitta subita in campionato per mano del Parma, l’Ansa riportava la notizia che Barbara aveva avuto un colloquio con il padre chiedendogli un deciso cambio di gestione della società. Stasera Galliani incontrerà Silvio Berlusconi ad Arcore per chiarire la sua posizione, se Silvio comunicherà l’avvento della figlia Barbara alla guida del club, allora Galliani potrebbe mettere in atto il suo ultimatum: lasciare il Milan, che guida con successo dal 1986, perché incompatibile con le posizioni di Lady-B. Alla corte del Dg ci sarebbe già pronto il Paris Sanit Germain.
E Allegri? può ritenersi salvo dalle rivoluzioni in casa Milan? Assolutamente no. Il tecnico rischia già nella decisiva sfida di Verona con il Chievo. Pronti alla finestra aspettano Pippo Inzaghi e Clarence Seedorf.
