Volente o nolente, fa sempre parlare di sè, non passa settimana che non esca una notizia su di lei. Lady Gaga se ne inventa ogni giorno una diversa sia nella musica, facendo uscire l’intera tracklist di ogni album come singolo nell’arco di 6 mesi, sia fuori dal palcoscenico. Soprattutto per quanto riguarda il look, la signorina Germanotta dà continuo sfoggio di dubbio gusto: una sera si veste di fette di fesa di vitella dal macellaio di fiducia, un giorno di pizzi con intimo ridottissimo per le strade di Londra, si presenta vestita da uomo con tanto di banana ai capelli e sputo in gola pronto a partire. E vogliamo parlare dei video? Il look è uno dei punti forti di Lady Gaga, le piace giocare con la moda, anche se a mio avviso con risultati spesso e volentieri discutibili, per non dire orrendi. Ma per questa volta il matrimonio Gaga-vestiti è felice e per una buona causa, vale proprio la pena di benedirlo sotto una pioggia di riso. Personalmente non ero a consocenza della campagna Viva Glam che la cantante americana porta avanti da due anni a questa parte, attraverso la quale contribuisce non solo a diffondere la conoscenza del problema HIV e AIDS, ma si occupa anche di raccogliere fondi per la Mac Aids Fund. Fino ad ora sono stati raccolti ben 55 milioni di dollari, ma l’obiettivo è ben più alto: all’inizio del proprio mandato da ambasciatrice per l’associazione si era preposta la sfida di raggiungere lo strabiliante traguardo dei 250 milioni di dollari. A Luglio del prossimo anno dvorà abbandonare la carica, ma non molla l’obiettivo, pertanto sta incitando i suoi Little Monsters e i fan Mac a continuare a sostenere questa iniziativa e a non farle mantenere la promessa fatta. Nonostante ciò, Viva Glam è stato un gran successo e Lady Gaga, sia per celebrare il progetto sia per incitare altri a donare alla causa, ha deciso di fare un film proprio su Viva Glam. Diretto da Ruth Hogben, la pellicola vede come protagonisti sia Lady Gaga in persona che Nicola Formichetti, il suo stylist, e viene mostrato in anteprima l’abito che lo stilista ha disegnato appositamente per lei appositamente per la causa. Un occhio va sempre ai fan, quella furbona di una Germanotta sa come farli contenti e tenerseli stretti: aveva chiesto ai suoi mostriciattoli di inviarle le proprie foto, bene lei ha chiesto che venissero stampate sul tessuto dell’abito ed anche sulle scarpe dai tacchi ovviamente vertiginosi ed improponibili. Il film non uscirà nelle sale cinematografiche, ma è disponibile sul web: dalle 22 di ieri 13 Ottobre è possibile vederlo sia sul sito di Viva Glam che nella pagina Facebook della Mac. Non che questo abito sia particolarmente di buon gusto, non mi piace per niente e rimango dell’idea che Formichetti andrebbe arrestato per ciò che disegna. Per lo meno stavolta c’è una buona causa che spinge Lady Gaga ad indossare un vestito del genere.