Il 6 Aprile 2009 è un giorno che tutti gli italiani ricordano bene, in particolare gli abitanti di L’Aquila, dove gran parte della città in una notte venne distrutta, con la perdita di vite umane e della speranza. Roy Geraci con la sua opera prima, il film “L’Amore non crolla mai” vuole portare sul grande schermo questo triste momento della storia nostrana e raccontare le emozioni, le difficoltà e la forza di queste persone che però non hanno mai dimenticato di provare amore per andare avanti. Nel 1944 un bambino assiste alla fucilazione di suo padre da parte dei nazisti e si porta quel ricordo straziante con lui per tutta la sua esistenza. Diventa grande, padre, e poi nonno, ma incontra sulla sua strada un altro dramma: il violento sisma che mise in ginocchio l’Aquila il 6 aprile del 2009. Passando dal passato al presente, facendo un ritratto di diverse generazioni alle prese con il dolore e la paura per il futuro, “L’Amore non crolla mai” è un progetto importante che sarà prodotto dalla Panormus Pictures e dalla CIC, Cinema International Communications, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio. Oltre agli attori principali , di cui non si sanno ancora nomi certi, il resto del cast sarà formato dai reali protagonisti di quei giorni da incubo, tra cui 12 corpi e 3 associazioni con 7/8 unità operative e due mezzi per ogni corpo che corsero in soccorso di una popolazione ritrovatasi improvvisamente inerme e senza più nulla, nonché i vigili del fuoco e le altre forse armate intervenute. Un omaggio, come affermato dallo stesso Geraci, doveroso verso tutti coloro che si sono impegnati al 100% per ridare anche solo un minimo di speranza. Infatti, obiettivo primario del regista è quello di mostrare come la forza di un popolo, di chi lo ha soccorso e lo stesso amore per la vita riescano a sopravvivere anche di fronte a un’immane tragedia. Le riprese dureranno circa sei settimane sui luoghi originali del sisma, come Onna, L’Aquila e Scoppito e il particolare più interessante è che questo film sarà realizzato con modalità eco sostenibili, dai veicoli a metano ed energia elettrica con cui si sposterà tutta la troupe alle scenografie realizzate con materiali biodegradabili. Un progetto davvero innovativo per ricordare e non dimenticare, come afferma anche Stefania Pezzopane, Assessore di L’Aquila:
Era un set cinematografico naturale. Speriamo che torni presto ad avere questa vocazione. L’amore non crolla mai, è un titolo molto forte, soprattutto per noi, ma è anche un segnale di speranza. Vogliamo essere raccontanti e non strumentalizzati.
Fino ad oggi abbiamo assistito a molti documentari sul terremoto abruzzese, come “Draquila” di Sabina Guzzanti e altri, ma questo sarà il primo film di finzione sull’argomento. Sicuramente si baserà su fatti reali, ma la realtà farà da sfondo ad una storia di sei ragazzi e i cambiamenti che il sisma porterà nelle loro vite, storia scritta dallo stesso Roy Geraci e Domenico Briguglio. Quindi due primati: primo film eco sostenibile e primo film in assoluto sul terremoto di L’Aquila, quindi dobbiamo aspettarci per forza un prodotto molto buono e coinvolgente, che il pubblico apprezzerà commuovendosi e stringendosi vicino a tutte quei sopravvissuti che oggi stanno provando a ricostruirsi una vita normale.