Laura Pausini è oggi sulla copertina di Grazia. L’artista che a maggio compirà 40 anni, si racconta e mette a nudo tutte le emozioni provate nella ricerca del successo, dell’amore ma soprattutto nel diventare mamma. Nell’intervista rilasciata a Grazia racconta proprio il filing che la lega al suo Paolo Carta, inseparabile compagno. Parla della decisione presa di comune accordo di mettere da parte la sua magnifica carriera, per percorrere la strada della maternità, che ha voluto con tutte le sue forze, visti i problemi che l’hanno afflitta prima di riuscire finalmente a rimanere incinta della piccola Paola. Il nome della bimba nata l’8 febbraio 2013 nasce dall’ unione delle iniziali dei nomi dei genitori:
So che questa gigantesca felicità, come tutto, ha una scadenza. E mi godo ogni secondo. Ho sognato per anni di fare la cantante, ma ho desiderato più a lungo e molto più disperatamente di diventare mamma. Credevo non potesse accadere, se non (forse!) dopo un’operazione e chissà quanti altri tentativi. E invece Paola è arrivata all’improvviso. Da quando è nata non l’ho lasciata mai. Ha una capacità magica di adeguarsi ai miei orari. Ha imparato a svegliarsi a mezzanotte quando io finisco i concerti, Paolo (il suo compagno, il musicista Paolo Carta, ndr) me la mette in braccio, lei apre gli occhi, mi guarda e io me la godo.
Laura parla poi del compagno, padre di sua figlia, Paolo Carta, che incondizionatamente le è restato accanto, condividendo le sue paure e appoggiandola nella difesa della sua privacy. Paolo ha cambiato anche le sue abitudini e le priorità, facendola sentire bella sempre:
Io e lui abbiamo un radar che ci unisce in ogni momento. Paolo è sempre con me. Siamo noi: io, lui e la nostra bambina. Sono stata sola così a lungo… Lei sa che cosa vuol dire ritrovarsi in una camera d’albergo dall’altra parte del mondo? Un minuto prima accerchiata da migliaia di fan, un minuto dopo completamente sola. E nessuno che ti chiami per sapere come è andata. Sa com’è vincere un premio e non sapere con chi festeggiarlo? È bruttissimo. Lui è stato il primo uomo a dirmi che sono bella. Sul serio: nessuno me lo aveva mai detto prima. Fisicamente mi sentivo “tollerata”, c’era sempre qualcosa di me che dovevo farmi perdonare. Sì, dice proprio: sei bella. Due parole che mi hanno cambiato la vita.
Il 27 febbraio c’è stato il ventennale della carriera dell’artista, che proprio in quel giorno di 2o anni fa vinse con La solitudine al Festival di Sanremo 1993.
Laura Pausini ha donato ai suoi fans, per festeggiare l’evento, il suo nuovo album “20 – The Greatest Hits”. È una raccolta dei brani più famosi, due CD che raccolgono ben 38 canzoni, con tre inediti: i due singoli “Limpido” con Kylie Minogue, “Dove resto solo io” e “Se non te“.
Una chicca che riguarda il brano “Se non te”: scritto da Laura assieme a Paolo Carta e Niccolò Agliardi, parla dell’ amore dei genitori della Pausini che, si vedono per la prima volta in assoluto, nel videoclip ufficiale, girato da Gaetano Morbioli, nel quale viene ripercorsa tutta la loro bella storia d’amore, e di come hanno contribuito a realizzare il suo grande sogno: cantare.