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Lautaro lancia l’Inter, brutto stop per la Lazio, Napoli ok

Assente Icardi gli occhi erano tutti su Lautaro Martinez ed il Toro si è rivelato decisivo procurandosi e trasformando il rigore che è valso il gol vittoria per l’Inter nella trasferta di Europa League a Vienna.

La Lazio paga dazio alla sfortuna, perde Luis Alberto, Parolo e Bastos per infortunio, e viene sconfitta per 1-0 all’Olimpico dal Siviglia.

Tutto facile per il Napoli che sfrutta una papera del portiere per sbloccare la gara con Insigne a Zurigo e poi trova altre due reti, Callejon e Zielinski, che sommate al rigore siglato da Kololli, fissano il risultato sul 3-1 finale.

 

Partiamo con il racconto dell’andata dei sedicesimi di Europa League dell’Olimpico tra Lazio e Siviglia.

Primi minuti con la Lazio in difficoltà contro un Siviglia partito decisamente forte. Sono sempre gli spagnoli a fare la gara ed al 22° dopo una ripartenza Escudero trova Sarabia che col diagonale serve l’assist Ben Yedder che solo sul secondo palo tocca in rete. La Lazio risponde con una grossa chance con Marusic ma il portiere Vaclik è bravo ad intercettare il tiro. E’ solo un episodio perché il Siviglia torna a prendere in mano il match e a rendersi molto pericoloso. Prima della fine della prima frazione c’è anche tempo per un cambio di Inzaghi con Durmisi che prende il posto dell’infortunato Luis Alberto, si va al riposo con gli andalusi in vantaggio per 1-0.

La ripresa si apre con un altro cambio per la Lazio, Parolo, caduto male dopo un contrasto ad inizio gara, è costretto a lasciare il posto a Cataldi. Al 57° Inzaghi è costretto al terzo cambio per infortunio, esce Bastos ed entra Luiz Felipe. Al 66° gran conclusione al volo da fuori di Escudero sulla traiettoria si fa trovare pronto Acerbi che salva a pochi passi dalla linea. I biancocelesti soffrono e ad ogni ripartenza sembra che gli spagnoli possano trovare il raddoppio. Nel finale la Lazio prova a crescere e con Lucas Leiva va vicino al pareggio, il pallone però non trova lo specchio. Al 89° clamoroso contropiede tre contro due sprecato dal Siviglia, si salva la Lazio. Finisce così, la Lazio in una serata sfortunata per gli infortuni di ben 3 giocatori, esce sconfitta ma limita comunque i danni e prova a tenere aperta la speranza di qualificarsi agli ottavi di Europa League.

 

LAZIO – SIVIGLIA 0-1 (22° Ben Yedder)

Lazio (3-5-2): Strakosha; Bastos (57° Luiz Felipe), Acerbi, Radu; Marusic, Parolo (46° Cataldi), Lucas Leiva, Luis Alberto (45° Durmisi), Lulic; Caicedo, Correa.

Allenatore: Inzaghi.

Siviglia (3-5-2): Vaclik; Mercado, Kjaer, Sergi Gomez; Jesus Navas, Sarabia (83° Amadou), Banega, Vazquez, Escudero (75° Promes); André Silva, Ben Yedder (71° Munir).

Allenatore: Machin.

Arbitro: Vincic.

Ammoniti: Radu (L), Banega (S), Correa (L), Mercado (S), Acerbi (L).

 

Veniamo al racconto della sfida dei nerazzurri al loro debutto stagionale in Europa League.

Partenza migliore dell’Inter che si rende insidiosa subito con un tiro cross di Cedric. Il tempo trascorre con la squadra di Spalletti che pian piano cresce e prende il dominio della gara, senza però riuscire a creare grosse occasioni. Al 38° sciocchezza di Thurnwald che commette un ingenuo fallo da rigore su Lautaro Martinez, dal dischetto il Toro non sbaglia. Sbloccata la gara l’Inter si costruisce altre chance, serve una grande risposta di Strebinger su conclusione ravvicinata di Lautaro per salvare il Rapid. I padroni di casa troverebbero anche il pareggio con Ivan ma l’azione è viziata da un netto fuorigioco di Schwab. Si va al riposo con gli ospiti avanti per 1-0.

Il secondo tempo vede un Rapid che prova ad esser più propositivo. La partita scorre su ritmi bassi con l’Inter che ha meno possesso palla ma che in pratica non rischia niente. Al 66° austriaci pericolosi con la conclusione di prima di Knasmullner, strepitoso il riflesso di Handanovic che alza in corner. L’Inter si fa rivedere intorno al 74° con una bella giocata di Perisic, il croato dal fondo serve un gran pallone a Nainggolan ma il belga non trova la porta. La squadra di Vienna ci prova ma Handanovic non viene praticamente mai impegnato, finisce così, vince 1-0 l’Inter che tra una settimana a San Siro partirà in vantaggio per ottenere la qualificazione al turno successivo di Europa League. 

 

RAPID VIENNA – INTER 0-1 (38° rig. Lautaro Martinez)

Rapid Vienna (4-2-3-1): Strebinger; Potzmann, Sonnleitner, Hofmann, Bolingoli-Mbombo; Grahovac (64° Knasmullner), Ljubicic; Thurnwald (53° Schobesberger), Schwab, Ivan; Berisha (84° Murg).

Allenatore: Kühbauer.

Inter (4-2-3-1): Handanovic; Cedric, Miranda, De vrij, Asamoah; Vecino, Borja Valero; Politano (78° Candreva), Nainggolan (82° D’Ambrosio), Perisic; Lautaro Martinez.

Allenatore: Spalletti.

Arbitro: Stieler.

Ammoniti: Sonnleitner (R), Hofmann (R), Berisha (R), Lautaro Martinez (I), Cedric (I), Potzmann (R), D’Ambrosio (I), Candreva (I).

 

 

Veniamo alla gara delle 21, di questa serata di Europa League, con in campo il Napoli.

La gara parte su ritmi bassi con le due squadre che non riescono a creare nessuna occasione pericolosa. Al 11° clamoroso errore del portiere dello Zurigo che in sostanza regala palla a Milik, il polacco appoggia ad Insigne che a porta vuota non può sbagliare. Subito il gol lo Zurigo cerca la reazione pressando altissimo ed al 16° si crea una buona chance con Kololli che però calcia a lato. Dopo un paio di buone conclusioni di Milik ed Insigne, arriva il raddoppio firmato da Callejon servito in area da Malcuit. Alla mezz’ora si rivedono gli svizzeri con una conclusione di Winter alta non di molto sopra la traversa. Passano 3 minuti ed è Zielinski col colpo di testa a sfiorare il 3-0. Il Napoli è totalmente in controllo della gara ed al 40° ci prova Milik da fuori, respinge Brecher. Il primo tempo si chiude coi partenopei avanti 2-0 al Letzigrund.

Si riparte ed il Napoli ha subito la doppia occasione, prima con Zielinski, poi con Callejon di trovare il 3-0 ma Brecher salva. Gli uomini di Ancelotti provano a controllare mentre lo Zurigo tenta di creare qualche difficoltà dalle parti di Meret. Intorno al 70° il portiere degli svizzeri prova a farsi perdonare l’errore iniziale compiendo due grandi interventi prima su Milik poi su Koulibaly. Il gol però è nell’aria e al 77° Zielinski riceve al limite e piazza il tiro vincente. Al 82° Maksimovic commette fallo in area, è rigore e dal dischetto Kololli con il cucchiaio batte Meret. Il gol carica lo Zurigo che nel finale va due volte vicino al gol ma prima la traversa e poi Meret salvano la porta del Napoli. Finisce 3-1 per gli azzurri che vedono più vicino il passaggio agli ottavi di Europa League. 

 

ZURIGO – NAPOLI 1-3 (11° Insigne (N), 22° Callejon (N), 77° Zielinski (N), 83° rig. Kololli (Z))

Zurigo (3-4-3): Brecher; Nef, Bangura, Maxso; Untersee, Kryeziu, Domgjoni (46° Marchesano), Kharabadze; Winter (67° Ceesay), Odey (80° Khelifi), Kololli.

Allenatore: Magnin.

Napoli (4-4-2): Meret; Malcuit, Maksimovic, Koulibaly, Ghoulam (76° Luperto); Callejon, Allan (60° Diawara), Fabian Ruiz, Zielinski; Insigne (68° Ounas), Milik.

Allenatore: Ancelotti.

Arbitro: Mazic.

Ammoniti: Untersee (Z), Kryeziu (Z), Ghoulam (N), Diawara (N), Maksimovic (N), Nef (Z).

 

I risultati della serata di Europa League | © UEFA

Nelle altre gare di serata, pirotecnico 3-3 tra Rennes e Betis Siviglia. Cade l’Arsenal, che finisce in 10 per il rosso a Lacazette, 1-0 in casa del Bate Borisov. Bene il Benfica che vince in casa del Galatasaray per 2-1. Vittoria in trasferta per il Chelsea di Sarri che batte 2-1 il Malmoe.

 

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