La Lazio di Reja supera quelle scudettate di Eriksson e Maestrelli registrando il maggior numero di punti della storia del club dopo 8 giornate. I padroni di casa nell’ormai consueto e dinamico 4-3-1-2 si esaltano tra le mura amiche spolverando un Zarate finalmente parte integrante del gioco ma sopratutto le grandi qualità di bomber Floccari.
L’attaccante calabrese al 21′ porta avanti i suoi con un pregevole tiro dalla distanza su assist di capitan Mauri. La Lazio occupa bene gli spazi, non soffre in difesa grazie al gladiatorio Dias e fornisce spunti di alta scuola grazie alle invenzioni del “profeta” Hernanes. Proprio il brasiliano al 40′ semina gli avversari e va vicinissima al gol facendo strabiliare i tifosi di casa.
Il Cagliari è troppo arrendevole e il primo tempo si chiude con il meritato vantaggio della capolista. Nella ripresa il canovaccio tattico non cambia e all’8′ è Floccari a fornire a Mauri l’assist per il raddoppio. Il gol però fornisce la sveglia agli uomini di Bisoli che si riversano nella metà campo delle aquile: Cossu crossa dalla destra e Matri di testa irrompe in area sorprendendo Muslera, imbattuto nelle 3 precedenti partite.
La difesa laziale comunque regge e porta a casa l’ennesima vittoria che contribuisce a galvanizzare il gruppo e a far sognare i tifosi.
IL TABELLINO
LAZIO-CAGLIARI 2-1
21′ Floccari (L), 8′ st Mauri (L), 14′ st Matri (C)
Lazio (4-3-1-2): Muslera 6; Lichtsteiner 6,5, Biava 5,5 (43′ st Stendardo sv), Dias 7, Radu 6; Brocchi 6, Ledesma 6,5, Mauri 7; Hernanes 7 (21′ st Matuzalem 6); Zarate 6,5 (26′ st Rocchi 6), Floccari 7,5.
A disposizione: Berni, Garrido, Bresciano, Foggia. All: Reja
Cagliari (4-3-2-1): Agazzi 5,5; Perico 5, Canini 5, Astori 5,5, Agostini 6; Biondini 5,5, Nainggolan 6 ( 36′ st Acquafresca sv), Lazzari 5 (10′ st Nenè 6); Cossu 6,5, Pinardi 6 (26′ st Laner 6); Matri 7. A disposizione: Pellizzoli, Biasi, Ariaudo, Sivakov. All.: Bisoli
Arbitro: Mazzoleni
Ammoniti: Perico (C), Nenè (C), Astori (C)
Espulsi: