“Curva maledetta”, problema di elettronica o semplicemente gomma fredda? Difficile dare la risposta su quanto accaduto questa mattina durante le battute iniziali delle prove libere della MotoGP ad Assen: su una pista completamente asciutta – ieri si è disputato il primo turno sul bagnato – i tre piloti ufficiali Hrc del team Repsol sono rimasti vittime di cadute verificatesi tutte nello stesso punto alla “Ramshoek”, la curva a sinistra prima dell’ultima variante che immette nel rettilineo d’arrivo, e con medesime dinamiche in rapida successione nel giro di un paio di minuti. Ad “aprire le danze” il leader del Mondiale Casey Stoner seguito da Andrea Dovizioso, che è rimasto contuso e sfiorato nella caduta da Marco Simoncelli che lo seguiva a ruota, e pochi secondi più tardi anche da Hiroshi Aoyama, che sostituisce l’infortunato Dani Pedrosa, quest’ultimo forse con una dinamica leggermente diversa – le immagini tv non chiariscono bene – ma sempre nella stessa curva. I tecnici Honda quindi dovranno riuscire a capire e risolvere il problema in poco tempo perchè le qualifiche – previste per le ore 14 – incombono.