Luciano Ligabue è uno dei grandi orgogli italiani: la sua carriera parla da sé ma, Ligabue continua a stupire il suo pubblico con concerti mozzafiato che si seguono sempre con ammirazione e piacere. Non serve essere fan scatenati del cantautore per capire la sua importanza nel panorama musicale italiano attuale, non serve essere fan scatenati per comprendere quanto Ligabue riesca ad incantare le folle.
Una interazione con il pubblico che, prima di lui, era quasi ritenuta impossibile ma, basta assistere anche solo ad un concerto di Luciano Ligabue per essere rapiti da questo suo modo di sembrare una persona comune, di scendere dal palco per immergersi nella folla, metaforicamente e non.
Una premessa doverosa per introdurre lo spettacolare show che Ligabue ha tenuto proprio ieri sera alla Royal Albert Hall di Londra. Una location già di per sé commovente che ha permesso al cantautore di proporre la sua musica anche nella capitale inglese.
La data segnala il primo dei cinque show del “Sotto Bombardamento – Rock in 2012”, l’iniziativa promossa per l’estate da Ligabue e dal suo staff che si contraddistingue per cinque date molto mirate, in posti assolutamente prestigiosi.
Come si può notare, per questa cinquina di live è stato scelto un assetto molto più intimo e meno spettacolare, forse meno rock di quanto ci si possa immaginare ma che vuole riportare all’essenza della musica stessa.
Ligabue sale sul palco assieme alla sua band che ormai lo ha accompagnato in questi anni di successo: Federico Poggipollini (chitarra), Niccolò Bossini (chitarra), José Fiorilli (tastiere), Luciano Luisi (tastiere e programmazioni), Michael Urbano (batteria) e Kaveh Rastegar (basso).
[jwplayer config=”180s” mediaid=”94036″]
Questa favolosa data inaugurale ha incantato la Royal Albert Hall, sold out per l’evento. Per coloro che non hanno potuto recarsi a Londra, ieri sera, è stato reso disponibile anche lo streaming del concerto, promosso proprio dal sito di Ligabue stesso. Ricordiamo che le prossime date del cantautore sono:
- 05 Luglio 2012 – Locarno
- 07 Luglio 2012 – Cividale del Friuli (UD)
- 17 Luglio 2012 – Taormina
- 20 Luglio 2012 – Napoli
Riassumendo quello che è accaduto poche ore fa, dunque, si è assistito ad un aggiornamento in tempo reale con tanto di foto provenienti da Instagram. Il protagonista è ovviamente lui, Luciano Ligabue che sale sul palco con la sua solita naturalezza, su un palco che probabilmente avrebbe emozionato anche una roccia. Il soundcheck è iniziato alle ore 16.30 e, intanto, i fan fuori in attesa di entrare erano già centinaia e solo dopo una manciata di minuti già migliaia.
[jwplayer config=”60s” mediaid=”94037″]
La opening act della serata è stata Mairead, in una Royal Albert Hall già completamente piena in ogni singolo angolo. Alle 20.15 Ligabue sale puntuale sul palco con tanto di luce bianche che roteano fra il palco e i fan che stanno aspettando solo le prime note, le note dell’inizio. Canzoni, dialogo, battute, sorrisi. Un perfetto concerto in pieno stile Ligabue. Le chicche come “Fuori come va?”, “Marlon Brando è sempre lui”, “Non è tempo per noi”, dedicata a Piermario Morosini, “Piccola stella senza cielo”, “Ora e allora”, per la prima volta dal vivo, non sono mancate e sono state seguite da molte altre canzoni, ancora musica per scaldare l’ambiente già molto caldo.
[jwplayer config=”240s” mediaid=”94035″]
Luciano Ligabue sale sul palco elargendo un benvenuto al pubblico e un benvenuto a se stesso in quel di Londra, Luciano Ligabue saluta il palco e la folla, ringraziandoli per la serata, ringraziandoli per essere arrivati in un posto storico e altrettanto fantastico. Saluta tutti con un sorriso magnetico.
Ricordiamo che, questa sera, Ligabue si troverà all’Arena di Verona per il Wind Music Awards, edizione 2012. Liga verrà premiato con il multiplatino per il triplo cd live “Campovolo 2.011”. Intanto, solo qualche giorno fa, è stato rilasciato il terzo singolo “Sotto bombardamento” estratto proprio dall’appena citato disco . Il brano è stato accompagnato da un toccante videoclip che vede Luciano e la sua band suonare all’interno di un bunker, in un continuo riferimento fra mondo in superficie, e mondo sottoterra.