Dopo un mese e mezzo di disintossicazione in una rinomata clinica e altri 45 giorni precedenti in un’altra struttura simile, ma molto più lussuosa la Betty Ford Center, Lindsay Lohan torna libera, termina così la sua riabilitazione forzata che dovrebbe ricondurla alla vita normale, nel bel mondo del cinema che lei ama tanto. Sono così passati 90 giorni dal 2 maggio, giorno in cui Lilo rimetteva piede in un centro specializzato come ordinatole dal giudice che si era occupato del suo caso, e anche se non è la prima volta che la giovane attrice tenta di ripulirsi dai suoi vizi, sembra che questa volta sia quella giusta, quella in cui l’ex stellina Disney possa nuovamente far decollare la sua carriera.
All’uscita dalla clinica, Lindsay non ha rilasciato dichiarazioni e ha risposto con un sorriso ai flash dei fotografi che l’attendevano al varco. Insomma Lilo vuole veramente tornare alla quotidianità, sembra anche che stia cercando un coach che l’aiuti a non ricadere in tentazione. C’è da dire che anche se la Lohan è tornata libera dovrà continuare a incontrare un terapista fino alla fine del 2014, lo ha stabilito ieri il giudice della Corte suprema James R. Dabney, in seguito alle raccomandazioni di Richard Taite, fondatore e amministratore delegato del centro di recupero Cliffside di Malibu. Taite ha scritto al giudice Dabney una missiva in cui comunica che l’attrice ha, ancora, bisogno d’essere seguita:
Il nostro team clinico è d’accordo all’unanimità che se queste sedute non sono richieste dal giudice con una frequenza verificata, sarà quasi certo registrare un fallimento.
Il provvedimento del giudice prescrive 18 mesi di terapia, comprensivi dei tre mesi di riabilitazione appena completati. Lilo è comunque in libertà vigilata per per il furto di una collana e per aver mentito alla polizia quando con la sua auto sportiva è andata a sbattere contro un camion sulla Pacific Coast Highway di Los Angeles nel giugno 2012.Il responsabile della clinica ha, comunque, voluto sottolineare i progressi che la Lohan ha fatto durante la sua permanenza nella struttura:
Non potremmo essere più felici per i passi avanti della Lohan nel costruire una solida base da cui partire per continuare l’ottimo lavoro cominciato qui a Cliffside Malibu.