Lindsay Lohan come Elizabeth Taylor. Un paragone che non giunge nuovo e che adesso sta per diventare realtà per un film che però non arriverà sul grande schermo. Lindsay sta lentamente recuperando la sua carriera e questa volta a reclutarla sarebbe stata la Lifetime, per un biopic dedicato alla diva dagli occhi viola a quasi un anno di distanza dalla sua scomparsa.
Oltre che fisicamente, la giovane attrice di “Mean Girls” assomiglia alla Taylor per molti altri aspetti della sua vita privata: non si possono paragonare i successi dell’una con quelli dell’altra, ma gli eccessi sì. Un’infanzia devastata dal successo arrivato troppo presto e la figura di una madre fin troppo presente oltre che dominante, fino ad arrivare al consumo di alcol e stupefacenti, passando per una vita perennemente gettata in pasto ai media, sempre sotto ai riflettori.
Per Lindsay Lohan gli ultimi anni non sono stati affatto facili e di certo pubblico e critica non sono stati clementi con lei. Hollywood per diverso tempo ha deciso di lasciare da parte l’attrice, che sembrava diventata ormai un caso irrecuperabile sia per i suoi eccessi che per i suoi problemi giudiziari, derivati oltre che dall’abuso di stupefacenti, anche dal furto di una collana di grande valore. Adesso che sta finendo di scontare la sua pena, l’attrice, comparsa in “Machete” di Robert Rodriguez poco tempo fa, sta cercando di recuperare la sua carriera con più maturità. Per il momento tutti parlano di lei in versione hot nell’omaggio a Marilyn Monroe realizzato per Playboy, ma presto torneremo a vederla in azione anche sul set. John Travolta l’avrebbe voluta con sé per un biopic su John Gotti, ma non solo. Dopo essere stata fatta fuori dal cast di “Inferno”, il biopic su Linda Lovelace, Lindsay Lohan è pronta a ricominciare nei panni di Elizabeth Taylor, in un film che sarà incentrato sulla relazione della star di “Cleopatra” con Richard Burton, un amore durato a lungo e che a lungo ha fatto sognare il pubblico. Sarà una svolta decisiva per Lindsay?