Lei lo chiama “piscio d’artista” ma lui spera che sia acqua: Marina Ripa di Meana e Vittorio Sgarbi se ne sono dette di tutti i colori al Festival di Spoleto, regalando un fuoriprogramma senza rivali. I due sono tra i caratteri più impulsivi che la tv ci abbia regalato negli ultimi anni e Marina Ripa di Meana sembra essere propensa agli attacchi di rabbia e al lancio degli oggetti. Dopo aver tirato la torta addosso a Maurizio Costanzo, tocca al “piscio d’artista” su Vittorio Sgarbi. Secondo lei il critico d’arte se l’è meritato e dopo la famosa “Merda d’artista” di Piero Manzoni, l’arte si evolve e si concretizza sotto nuove forme e sotto diverse solidità. Marina Ripa di Meana è sembrata parecchio soddisfatta della buona riuscita del suo scherzetto di pessimo gusto, che ha fatto infuriare non poco Sgarbi, che come al solito non gliele ha mandate a dire. Tra i due sono volati insulti di ogni genere, vedere per credere. Vittorio Sgarbi sostiene che Marina voleva essere presentatrice alla Biennale e nonostante lui si sia dimostrato molto gentile con lei e il compagno, la donna non ha esitato a comportarsi male e a vendicarsi in maniera piuttosto infantile:
Voleva essere anche lei una presentatrice alla biennale. Sono stato gentilissimo con lei e con il marito, questa è la ricompensa. Il mio compatimento nei suoi confronti è stato immediato. E’ stata una forma di infantilismo senile.
Lei invece si difende in altro modo:
Sgarbi ha fatto un vero sgarbo. Ha scelto fra i vari intellettuali che dovevano scegliere gli artisti del Padiglione Italia della Biennale Carlo Ripa di Meana, mio marito, che a sua volta ha scelto un noto fotografo, Lorenzo Cappellini, il quale ha messo come opera 4 passaggi della sua vita. Tra questi c’era una foto con me, Carlo e Moravia. Lui l’ha tolta dicendo: non frega più niente a nessuno, sono dei vecchi rincoglioniti e che la doveva togliere. Cosa che ovviamente l’artista ha fatto.
Secondo voi da che parte sta la verità?