Un brano ispirato a un film che a sua volta si ispira a “Jeeg Robot d’acciaio”, si tratta de “La ballata di Hiroshi“, interpretato da Ilenia Pastorelli.
“Lo chiamavano Jeeg Robot” è stato uno dei film rivelazione di quest’anno: pluripremiato ai David di Donatello, ha come protagonisti Claudio Santamaria e Luca Marinelli, in più anche una rivelazione nella rivelazione, Ilenia Pastorelli. Quest’ultima ha debuttato nel mondo del cinema proprio grazie al film di Gabriele Mainetti, il pubblico televisivo la conosce per la sua partecipazione al reality “Grande Fratello“. “Lo chiamavano Jeeg Robot” è stato un vero e proprio trampolino di lancio, che l’ha fatta apprezzare dal pubblico e l’ha portata alla co-conduzione di “Stracult” con Fabrizio Biggio (I soliti idioti) e a recitare nel film “Niente di serio”.
La ballata di Hiroshi
Insieme a Fabio Di Ranno e Nicola Guaglianone, autori del testo, Ilenia Pastorelli ha sperimentato anche il mondo della musica, incidendo un brano che si ispira a “Lo chiamavano Jeeg Robot“. Hiroshi Shiba è l’eroe della fortunata serie che ha ispirato il film di Mainetti ma è anche il nome che Alessia (la Pastorelli nel film) affibbia a Enzo (Claudio Santamaria), ormai convinta che Hiroshi esista anche nel mondo reale. Il pezzo si apre citando “La canzone di Marinella” di Fabrizio De Andrè, porta avanti l’accento “romanaccio” che Ilenia Pastorelli sfoggia nel film e che la contraddistingue, ma musicalmente spazia attraverso più generi, rimanendo però molto malinconico, riprendendo così le atmosfere del film che ha conquistato pubblico e critica.