La prima puntata del Festival di Sanremo 2011 ha ottenuto ottimi ascolti, alla faccia di chi parla di poco entusiasmo. Sicuramente a salvare buona parte del programma ci hanno pensato Luca e Paolo, che hanno lanciato il loro brano “Ti sputtanerò” che se fosse in gara vincerebbe di sicuro.
L’irriverenza del pezzo e della satira del duo comico, però, è forse fin troppo irriverente. Masi non telefona in diretta, ma Mauro Mazza, direttore di Rai Uno, chiede di colpire anche l’opposizione. Se satira deve essere, che almeno non sia a senso unico!
Luca e Paolo hanno messo bene in chiaro che colpiscono a destra e sinistra senza preferenza alcuna, la situazione politica italiana è catastrofica, per cui è ottima fonte di battute e i due non perdono tempo per scherzare sul PD: “Sarebbe come sparare sulla croce rossa“.
Secondo Mauro Mazza, “guance da graffiare ce ne sono parecchie“, mentre Gianni Morandi li difende: “Hanno detto cose su cui magari scherziamo tutti fra noi, ma hanno avuto il coraggio di dirle davanti alle telecamere“.
Tuttavia, Luca e Paolo mantengono la promessa ed iniziano a giocare con la satira su Roberto Saviano e la camorra per poi passare a Santoro ed Annozero, Gianfranco Fini e Luca Cordero di Montezemolo. I piani alti sono stati accontentati, ma Sanremo sarà il luogo adatto per mettersi a fare satira?