Una carriera costellata di successi per una delle coppie comiche italiane più riuscite: Luca e Paolo sono i volti storici de “Le iene”, ma quest’anno sono stati sostituiti da Luca Argentero ed Enrico Brignano ed il pubblico ci ha messo un po’ ad adattarsi al cambiamento. Per loro adesso ci sono nuovi progetti, tra cui il sequel di “Immaturi” e il ritorno di “Camera Cafè“. Scordatevi di vederli di nuovo al fianco di Ilary Blasi a “Le iene” ed anche di vederli nuovamente alla conduzione di Sanremo 2012. Gianni Morandi è stato riconfermato, il duo comico ha promesso che ritornerà all’Ariston, ma non saranno conduttori come lo scorso anno, nonostante il grande successo ottenuto. Spiega Paolo:
Andremo a trovarlo, per una questione affettiva. Abbiamo bei ricordi di quell’esperienza, ma non l’avremmo mai rifatta come conduttori: se vinci due a zero contro il Real Madrid, una partita dove tutti ti davano perdente, che senso ha giocarla di nuovo?
Luca invece dice la sua su Luca Argentero, che lo ha sostituito nella conduzione de “Le Iene”:
Qualche puntata. Mi lusinga che Argentero faccia me: mi sembra che cerchi di fare un po’ le mie cose, e un attore che ti imita fa sempre piacere.
Ed ha parlato anche della nostalgia verso il programma:
Una sensazione strana, all’inizio: è un programma che considero anche nostro. Se avessimo voluto, probabilmente, avremmo potuto continuare, ma le Iene vanno in onda tutto l’anno, non ti lasciano il tempo di fare altro e sarebbe un po’ pericoloso, a quarant’anni, non fare altro.
Quando i due hanno lasciato il programma, si diceva che fosse a causa di una lite con Davide Parenti. La storia non è del tutto falsa, ma ecco la verità che Luca e Paolo hanno raccontato a Vanity Fair:
- Davide ha l’indubbio merito di aver portato le Iene al successo, ma noi rivendicavamo un’indipendenza artistica che, da parte sua, non è sempre stata ben accetta.
Luca ha spiegato anche cos’è successo dopo Sanremo, quando si è detto che lui e il collega si fossero montati la testa:
Questa è una cattiveria messa in giro da Parenti. Noi eravamo dei tritaminchia prima, e lo siamo rimasti dopo Sanremo: sul lavoro non abbiamo un atteggiamento simpatico, siamo due che non ridono mai. E non a tutti fa piacere quando hai successo.