Il suo sogno non era diventare un attore famoso a Hollywood, ma oltralpe sì e alla fine ci è riuscito: Luca Zingaretti, uno degli attori italiani più amati in assoluto, è stato scelto da Laurent Tirard per il film “Le vacanze del piccolo Nicolas“.
Una commedia ingenuamente divertente e piacevole, in cui Zingaretti interpreta un produttore italiano particolarmente “cafone”, che parla un francese un po’ maccheronico e non si arrende finché non ottiene ciò che vuole.
E’ un personaggio lontano anni luce dal Luca Zingaretti che ci siamo trovati davanti al cinema Odeon, disponibile a parlare con tutti, pacato e sorridente, entusiasta di aver scoperto una realtà importante come quella del cinema francese. In materia ci sarebbe da parlare per ore, si vede dal modo in cui l’attore affronta l’argomento, ne parla con passione e, soprattutto, è molto informato. Il cinema francese è una festa, tutti lavorano sereni, senza pressioni e sono sempre pronti a concedersi momenti di svago.
Laurent Tirard è rimasto colpito da Luca Zingaretti, interprete di film come “Alla luce del sole“, “Noi credevamo“, “Sanguepazzo” e in questi giorni lo troviamo in sala con “Perez“. La sua esperienza in Francia è inziata con “Asterix e Obelix al servizio di sua maestà” nel 2012, in cui ha avuto un ruolo piccolissimo ma, racconta, sul set è stato trattato da re. Ci sono molte cose da cambiare nel cinema italiano ma c’è ancora molta strada da fare e, sottolinea l’attore, non mancano le opportunità considerato che il problema di fondo è la mancanza di investimenti. Quando questi ultimi ci sono non si può fare a meno di notarlo, l’esempio più eclatante è il successo che “Gomorra – La serie” ha avuto all’estero, gli italiani quando si impegnano e quando hanno i mezzi per poter lavorare bene, riescono a esportare prodotti di qualità ma purtroppo si tratta di casi eccezionali e non di esperienze comuni.