Oggi al centro sportivo Angelo Moratti di Appiano Gentile, è stato consegnato al terzino nerazzurro Maicon il “Samba d’Or”, premio come miglior giocatore brasiliano in Europa per il 2010. Questo premio è stato creato nel 2008 dall’associazione Sambafoot con vincitori del calibro di Kaka nella prima edizione e Luis Fabiano per l’anno passato. Come si legge sul sito ufficiale dell’Inter, all’allenatore nerazzurro Leonardo, è spettata la consegna del premio.
Assolutamente giusto premiare un giocatore come Maicon, che lo scorso anno ha praticamente vinto tutto, concludendo un’annata irripetibile.
Ricordando anche il premio di miglior difensore della passata edizione della Champions League vinto nella giornata dei sorteggi europei.
Dopo un periodo di calo fisico, e problemi al ginocchio che l’hanno tenuto lontano dai campi, si sta rivedendo nelle ultime partite il vero terzino destro più forte del mondo (come l’aveva definito Roberto Mancini allora tecnico nerazzurro), le sue avanzate devastanti e l’apporto fondamentale alla fase offensiva.
“È un onore incredibile – ha dichiarato il giocatore dell’Inter – poter ricevere questo premio, a simboleggiare anche il connubio tra Brasile ed Europa. Per questo premio devo però anche e soprattutto ringraziare i miei compagni: senza il loro aiuto non avrei potuto vincere nulla di quanto ho vinto. Da soli non si vince nulla. E insieme noi vogliamo continuare a vincere tanto, perché non ci sentiamo affatto appagati. Personalmente, è un buon momento per me: mi sento bene, l’infortunio è alle spalle, spero quindi di poter continuare a fare del mio meglio e ad ottenere grandi soddisfazioni con l’Inter. E anche con il Brasile. Le motivazioni certo non mancano, anzi, sono ancor più di prima. Più si vince e più si vuole continuare a vincere”.
Passate le sirene madrilene estive, Maicon con queste parole sembra rimarcare una volta per tutte la volontà di voler restare ancora a lungo con i suoi compagni nerazzurri.