Si fanno sempre più insistenti e soprattutto appetibili le offerte che dai maggiori club europei giungono alla Juventus per Claudio Marchisio. Dopo il corteggiamento insistente del Manchester United pochi giorni fa il Monaco di Claudio Ranieri ha messo su un piatto 30 milioni per il cartellino e offrendo al diretto interessato un contratto di 7 milioni di euro l’anno. La Juventus dal suo canto non ha ancora blindato ufficialmente il principino lasciando ampio spazio alle ipotesi più ovvie: e se fosse proprio il sacrifico di Marchisio il prezzo da pagare per il tanto desiderato Top Player? L’aut aut posto da Mister Conte appena concluso il Campionato evidentemente è stato ben recepito dai vertici: l’allenatore non si accontenta più di dominare in Serie A ma vuole poter competere con i maggiori club europei nel torneo più prestigioso, la Champions League. Per alzare la coppa dalla grandi orecchie non basta solo spirito di squadra, non basta avere fame di vittoria ma occorre costruire una vera macchina da guerra in campo. Dunque per l’arrivo di Tevez, Higuain, Llorente e chi più ne ha più ne mette, serve far cassa e, per quello, bisogna pensare bene alle proposte come una sorta di costo-ricavo. E se Vidal e Pogba sono stati dichiarati incedibili dalla Società di Corso Galileo Ferraris, non ci sono dubbi su chi dovrà preparare la valigia. Ma siamo certi che sacrificare Marchisio per l’arrivo di un attacante sia un’operazione di rinforzo per il club di Torino? Il centrocampista, cresciuto nel vivaio bianconero, è ormai considerato dai tifosi il simbolo della rinascita bianconera e il destinato a raccogliere l’eredità lasciata da Del Piero.
Il silenzio della Juventus sull’incedibilità di Marchisio, unito all’insistenza delle voci di calciomercato non hanno lasciato indifferente neanche il centrocampista bianconero della Nazionale che proprio in questi è impegnato in Brasile con la maglia azzurra per la Confederation Cup. Proprio da Rio De Janeiro dove si trova in ritiro con la Nazionale Claudio mette in chiaro la situazione sul tema caldo del calciomercato:
“Leggo cosa scrivete sui giornali, io però non ho sentito la società nè altre che mi avrebbero fatto delle offerte. Quando avrò la possibilità di parlare con la Juve vedremo se per loro Marchisio è ancora un giocatore importante come lo è stato finora. Se non sarà così, allora sarà normale guardare altrove. Le cose si fanno in due e se Marchisio è ancora importante per la Juve sapete tutti come la penso, non devo stare qui a ripeterlo. Ma è normale sentirsi orgogliosi nel leggere di certe offerte di Monaco e Manchester, anche se nessuno mi ha chiamato. Ma adesso è normale che io pensi alla Confederations Cup, perchè so già che giocare al Maracanà sarà un’emozione fortissima. Poi quando ci sarà la possibilità di parlare con la Juve vedremo cosa ci sarà stato di vero“.
Marchisio chiede certezze, le stesse che chiedono i tifosi bianconeri che intanto insorgono sul web contro un’eventuale partenza del loro Principino.
