La scorsa settimana, ospite di Barbara d’Urso, Marco Carta aveva fatto coming out in diretta tv.
La dichiarazione ha fatto subito molto scalpore e, come era prevedibile, ha suscitato qualche polemica. Non per il fatto che il cantante sardo abbia dichiarato la sua omosessualità, ma per il tempismo con cui l’ha fatto.
Marco Carta, infatti, era da Barbara d’Urso anche per promuovere l’uscita del suo nuovo singolo. In molti hanno pensato che abbia sfruttato il coming out nel tentativo di vendere più copie e, se così fosse, sarebbe stata una decisione fuori luogo.
La risposta di Marco Carta
Il cantante non ci sta e ha deciso di replicare e dire la sua attraverso il settimanale Spy. Nessuna strategia di marketing ma la necessità di parlare finalmente a cuore aperto, spiega lui. Marco Carta ha voluto chiarire la sua posizione e la sua decisione:
Io volevo far capire alle persone l’esatto opposto: proprio questo singolo mi ha dato la forza di dire quello che ho detto, perché racconta tutto ciò che ho provato in questi anni. Se avessi fatto coming out, come dicono, per vendere più copie allora l’avrei fatto un anno fa, in occasione dell’uscita del mio album. Non avrei certo aspettato la pubblicazione di un singolo.
Il singolo, intitolato “Una foto di me e di te“, parla del suo primo bacio a un ragazzo ma anche della figura del padre. Carta, infatti, è cresciuto senza la figura paterna e nella canzone parla dell’appuntamento al quale suo padre non si è mai presentato:
Doveva arrivare alle 4 di pomeriggio, io mi sono seduto con grande anticipo, trepidante, sulle scalinate di casa mia ad aspettarlo… ma non è mai arrivato. Da quel giorno ha lasciato un vuoto enorme nella mia vita. L’ho odiato per tanto tempo, ma forse oggi l’ho perdonato.
Tornando all’omosessualità, Marco Carta ha raccontato di averlo sempre saputo ma di averlo negato per molto tempo e di essere stato confuso:
Lo sono dalla nascita. Da ragazzino c’è stato un periodo di grande confusione, tanto che ho avuto anche alcune fidanzate, nonostante dentro di me covassi il dubbio. Il mio terrore era non poter avere figli, così evitavo di pensarci e di pormi domande. Un giorno, inaspettatamente, mi sono trovato a baciare un ragazzo: quel bacio mi ha fatto capire qual era la mia vera strada.