Da quando X Factor va in onda ha visto la nascita di alcune stelle della musica che primeggiano ancora oggi nelle hit non solo italiane. Dopo Giusi Ferreri e Noemi, anche Marco Mengoni ha avviato la sua carriera grazie al noto programma, confermandosi in seguito tra i finalisti di un un recente Festival Di Sanremo. Il numero di Glamour di settembre gli ha dedicato un ampio spazio, dando la possibilià alle sue fans di porre alcune domande al giovane cantante. La fama e la notorietà gli ha certamente cambiato la vita, ma i suoi punti fermi non sono cambiati, così ha risposto ad una ragazza che con ironia gli ha domandato se si sente più solo o più matto. Mengoni ha risposto:
Vorrei essere più matto, ma mi sa che sono più solo. Sono complicato e diffidente, le persone devo sempre studiarle prima per cui i miei veri amici sono quattro di numero. E poi faccio un lavoro che ti porta a essere sempre accerchiato, per cui sento il bisogno di isolarmi un pò.
C’è poi chi gli ha chiesto di fare un bilancio della sua vita, lui ha raccontato:
Da ragazzino pesavo 90 kg e stavo tappato in casa. Non mettevo neanche gli occhiali da sole per timore di attirare l’attenzione. A farmi svoltare è stato il lavoro più bello del mondo: il cameriere! Lì, non c’è spazio per la timidezza: devi interagire, parlare, esporti. Ora sono in continuazione evoluzione e spero di non essere risolto neanche a 90 anni. E a chi dice che sono eccentrico rispondo: sto sfogando gli anni di autocensura.
Anche in relazione alla sua sulla sua presunta omosessualità Marco ha detto:
Mi stavo giusto chiedendo com’è che non se ne parla più? Ci sono personaggi che ci hanno costruito una carriera sull’ambiguità! Scherzi a parte, l’unica cosa che mi infastidisce è… una nota stonata, un lavoro mal riuscito, quelle sono le cose che prendo sul serio.
Nonostante qualche mese fa Mengoni aveva dichiarato di essere tornato a vivere con i suoi genitori per ragioni economiche, oggi è deciso a tornare a Roma, l’unica città a cui sente di appartenere, e a quanto pare il cantante è pronto a traslocare presto:
Verissimo (sono tornato a vivere dai miei, ndr). È che al momento di comprare casa mi hanno fatto prendere paura con la storia della crisi e del mutuo. E io, che con gli altri sono generosissimo, per le mie spese ho un po’ il braccino. Comunque a settembre prendo una decisione. Roma è la mia città.