Dopo settimane di indecisione, Maria Shriver ha deciso di divorziare da Arnold Schwarzenegger. Dopo venticinque anni di matrimonio ed una storia piuttosto travagliata, la Shriver non ha potuto sopportare gli ultimi scandali che hanno travolto il marito ed ha deciso di ricominciare dall’inizio, senza di lui. Sono passate sei settimane da quando la coppia ha annunciato la separazione, ma sul divorzo c’era ancora qualche perplessità. Quando si è scoperto che Schwarzenegger ha avuto un figlio dalla domestica, non s’è parlato d’altro per molti giorni e dal passato dell’attore ed ex Governatore della California, sono emersi molti dettagli “scabrosi”. Schwarzy successivamente ha deciso di mettere momentaneamente da parte la sua carriera cinematografica per dedicarsi alla famiglia, ma i suoi figli, quelli legittimi, non hanno propriamente approvato il passato del padre. Maria Shriver infatti ne ha chiesto la custodia congiunta, affinché Patrick, 17 anni, Christopher, 13, Catherine, 21, e Christina, 19, possano rimanere con lei ma senza perdere il loro rapporto con il padre. Patrick, tuttavia, ha già deciso da tempo di “dissociarsi”. Intanto il divorzio farà chiacchierare soprattutto numericamente parlando, ovviamente la Shriver ha chiesto l’assegno di divorzio e il pagamento di tutte le spese processuali da parte dell’ex marito e, considerati i beni che l’attore possiede, ci aspettiamo grandi somme che Maria Shriver intascherà, anche se non saranno mai sufficienti a coprire l’umiliazione subita pubblicamente e tutte le ingiustizie sopportate negli ultimi anni. I tradimenti di Arnold Schwarzenegger, infatti, non si contano e si narra di una festa di compleanno a casa di James Cameron con una sexy spogliarellista vestita da poliziotta per la quale l’attore aveva perso la testa. Ovviamente, per non farsi mancare nulla, esistono delle foto che testimoniano ogni cosa. Dal momento in cui si è saputo dell’esistenza di un figlio illegittimo (che tra l’altro non era a conoscenza di nulla) per Arnold è iniziato il declino e sarà davvero difficile ritrovarlo sul grande schermo.