Mario Balotelli ha finalmente capitolato: si sottoporrà all’esame del DNA che aveva più volte by-passato, gesto questo biasimato da Raffaella Fico che ha aspettato tanto per veder conclusa finalmente la vicenda sulla paternità della piccola Pia. Infatti stando a quanto pubblicato su La Gazzetta dello Sport, il Giudice del tribunale di Brescia Giuseppe Ondei, ha nominato il tecnico che dovrà presentare a maggio i risultati del test del DNA al quale Super Mario, si dovrà sottoporre suo malgrado. La vicenda sta per arrivare quindi ad una conclusione, tra circa 4 mesi si scoprirà se l’ex compagna del calciatore del Milan, Raffaella Fico, ha detto la verità sul padre di sua figlia.
Se le cose stanno come lei ha sempre sostenuto, potrà quindi rinfacciare al Clan Balotelli tutte le cattiverie che ha dovuto subire, e tutti i rospi che ha dovuto ingoiare negli ultimi tempi.
Infatti ad un anno e mezzo dalla nascita di Pia, Raffaella potrà forse vedere sua figlia nelle braccia del calciatore. Le recenti dichiarazione di Balotelli durante la causa davanti al tribunale di Brescia fanno pensare che nel caso il test sia positivo, non si tirerà indietro e si assumerà le sue responsabilità:
Ho detto sempre che, una volta appurato che la bambina è mia figlia, farò per intero il mio dovere verso di lei.
Dal canto suo la Fico, tramite le pagine di Diva e Donna, ha sottolineato:
Ne sono certa, ma spero proprio che lo faccia questo test del Dna. E ribadisco che, quando l’ho fatto chiamare per tre volte non si è presentato. Voglio solo far valere i diritti di mia figlia ed è per questo che mi sono rivolta alla legge. Perchè Mario deve dare il suo cognome a Pia! qualsiasi donna avrebbe fatto lo stesso. La bambina crescendo vorrà sapere chi è suo padre e io le dirò sempre la verità.
Mario Balotelli | © Marco Luzzani / Getty Images
Le foto della bimba all’apparenza non lasciano dubbi, sembra proprio una Balotelli, ma adesso la verità è vicina e quindi basterà aspettare pochi mesi per sapere finalmente se Mario Balotelli potrà o meno farsi chiamare “papà” dalla bella Pia.