Si intitola “Seduzione” il nuovo singolo dei Marlene Kuntz estratto dall’ultimo album album “Nella tua Luce“. I brano è accompagnato dal video disponibile da domani su tutti i canali. Il videoclip vede la partecipazione di una star d’eccezione, una delle attrici più brave e carismatiche del cinema italiano: Kasia Smutniak. Kasia è co-protagonista del video insieme a Cristiano Godano. L’alchimia e la complicità artistica che si sono create sul set si sono tradotte in immagini molto intense, coinvolgenti e ricche di significato.
La regia è firmata da Francesco Amato, giovane e talentuoso regista (nel 2011 ha diretto “Cosimo e Nicole”, film con Riccardo Scamarcio, Clara Ponsot e con la partecipazione dei Marlene Kuntz, che si è aggiudicato il premio per il Miglio Lungometraggio – sezione Prospettive Italia – al Festival del Film di Roma e altri importanti riconoscimenti in Italia e all’estero). Lo stesso regista racconta:
“Seduzione narra con il rock il potere seduttivo delle parole, il valore che la scelta delle parole ha nel determinare gli eventi e i rapporti tra le persone. Si trattava dunque di raccontare la figura del poeta e il fascino che manifesta attraverso la sua arte. Ho pensato che le videoproiezioni di parole potessero essere interessanti e sorprendenti. Il lavoro di messa in scena vuole essere una risposta alla domanda: chi è il poeta oggi? Io credo che il poeta oggi sia chi riesce, con le sue parole, a creare la condizione del silenzio in chi lo ascolta o lo legge. È chi riesce a isolare il fruitore dal contesto caotico della realtà contemporanea, facendo in modo di concentrare la sua attenzione sul suo messaggio gentile, anche quando è violento, anche quando è rock. In questa direzione di senso ho scelto come immagine iconica del video, più volte ripetuta e frammentata in più scene, l’azione di Cristiano che copre, con una carezza decisa, le orecchie di Kasia“.
Intanto ricordiamo che i Marlene Kuntz saranno di scena a Napoli a Villa Pignatelli il prossimo 12 Dicembre nell’ambito della rassegna Effetto Museo dove porteranno in scena il rock muto: “La Signorina Else” opera di Artur Schnitzler incontra la musica dei Marlene Kuntz, per un viaggio tra sperimentazioni rock, melodie, “diavolerie” elettroniche tutto unito sotto il linguaggio del rock.
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