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Marsiglia – Inter 1-0, beffa Ayew al 93′

L’Inter non riesce a replicare le gesta eroiche di Milan e Napoli fuori dall’Italia nella Champions League, e come accade praticamente sempre nelle ultime partite al primo tiro in porta viene punita. Ci sarà molto da discutere in merito a questo match, ma rimane l’amaro in bocca ad ogni tifoso nerazzurro nel vedere Ranieri rinunciare a giocarsi la partita, per ‘accontentarsi’ di un pareggio che alla fine sfugge via quasi per uno strano scherzo del destino.Pochi meriti ad un Marsiglia che non ha di fatto incantato ne emozionato, ma tantissimi demeriti ad un’Inter provinciale e assolutamente senza idee. A San Siro servirà un aiuto dal cielo.

Grande sorpresa nella lettura delle formazioni con Ranieri che stupisce tutti schierando un 4-3-1-2 con Sneijder dietro le due punte Zarate e Forlan, lasciando in panca due big come Milito e Pazzini. In mediana spazio all’esperienza con Cambiasso, Stankovic e Zanetti. Nessuna novità per Deschamps che conferma i pronostici schierando Brandao in coppia con Ayew davanti e utilizzando il recuperato Diarra in mediana.

PRIMO TEMPO – E’ dei padroni di casa il primo squillo, con il centrocampista francese Cheyrou a provare la conclusione dal limite dell’area nei primissimi minuti, calciando di poco a lato. Nerazzurri coperti e molto attenti in fase difensiva, ma assolutamente senza idee e con molti errori in fase di impostazione. L’occasione buona per far male capita ai nerazzurri al 11’: Cambiasso si invola sulla corsia laterale e serve un cross col contagiri a Forlan, l’uruguaiano calcia a botta sicura ma spreca trovando una parta decisiva di Mandanda. Strepitoso recupero di Zanetti su Morel con il capitano dell’Inter che riesce anche a mettere un buon pallone in area con Zarate che anticipa il portiere dell’OM ma calcia fuori.

È il turno dei francesi che iniziano a esercitare una certa pressione, con Azpilicueta che al 20’ prova una gran conclusione da fuori area sfiorando la traversa. Pericolosissimo il Marsiglia alla mezz’ora sugli sviluppi di una punizione tagliata in area con Diawara che colpisce male, facendo tirare un sospiro di sollievo a Julio Cesar. Poca cattiveria sottoporta per i nerazzurri al 36’ su un ottimo inserimento di Cambiasso, Zarate riceve palla ma calcia fin troppo centrale e senza la giusta forza. Pessimo l’impatto dell’attaccante argentino sul match, con molti dribbling sbagliati e poca convinzione nelle giocate provate. Si chiude il primo tempo senza ulteriori emozioni e senza recupero.

Andre Ayew | © BORIS HORVAT/AFP/Getty Images

SECONDO TEMPO – Cambio per Ranieri nella ripresa con l’ingresso di Nagatomo al posto di Maicon  che ha accusato un problema fisico. Qualche errore di troppo nell’Inter per Sneijder , che sbaglia appoggi e passaggi decisamente non difficili. Fase di gioco con moltissimi ribaltamenti di fronte, e altrettanti errori in fase di finalizzazione, senza vere azioni degne di nota. Cambio per Ranieri che al 19’ toglie uno spento Zarate inserendo un centrocampista di tanta corsa come Obi, con la squadra pronta a schierarsi con un 4-4-2 classico.  Da segnalare al 22’ la pesante ammonizione di Chivu che essendo diffidato salterà il match di ritorno a Milano. Primo cambio per Deschamps al 29’ con l’ingresso del secondo fratello Ayew, il più piccolo Jordan , che subentra al posto di Brandao. Ancora un’ottima occasione per l’Inter alla mezz’ora sugli sviluppi di un calcio di punizione con Stankovic che in area da due passi calcia al volo, colpendo senza forza e fin troppo centrale senza impensierire il portiere francese. Brividi per i nerazzurri con A. Ayew che sfiora il gol del vantaggio a 12 minuti dal termine, colpendo di testa e mandando il pallone di poco a lato.

L’OM ha qualcosa in più nel finale e il solito Ayew si libera dal limite calcia benissimo e si vede negare il gol da una buona parata del portiere nerazzurro che devia in angolo.  Dallo stesso corner nel minuto finale ne scaturisce la doccia fredda  per i nerazzurri: Chivu perde la marcatura proprio su Ayew e gli permette di colpire di testa da due passi e portare i suoi in vantaggio. Gol al 93’ e la partita finisce a favore dei padroni di casa. Con la sesta sconfitta su 7 partite la panchina di Ranieri si fa sempre più cocente.

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