Quattro ore e mezzo di spettacolo per la finalissima di Sanremo e a gran sorpresa è arrivato un artista che ha gareggiato sul palcoscenico del Teatro Ariston per ben otto volte: Massimo Ranieri. Mentre Paolo e Luca interpretavano “Reginella“, Massimo Ranieri si è unito a loro sul palco e ha cantato la canzone fino alla fine.
Il cantante partenopeo non si è fermato e ancora con il duo comico ha continuato il suo show ripercorrendo le tradizioni musicali tra Napoli e Genova, cantando con Paolo e Luca anche “Ma se ghe pensu“, un brano che appartiene alla tradizione della musica popolare genovese.
Dopo lo spettacolo con il duo comico Massimo Ranieri torna sul palcoscenico che lui stesso ha calcato per diverse volte come concorrente, per rilasciare un’intervista, tra una suonata e una cantata all’amico Morandi .
Infatti i due cantanti sono amici dal 1966 e insieme ripercorrono attraverso la musica e le loro parole come sono iniziate le loro carriere. Ranieri precisa che né lui né Morandi hanno studiato canto, ma che per loro la vera scuola è stato suonare ogni giorno nei bar, nei ristoranti. Riescono ad emozionare e a far sorridere la platea, soprattutto quando Ranieri prende in giro il collega Morandi per la sua mano gigantesca e ricorda quando Morandi si complementò con lui per la vittoria stringendogli la mano e dandogli dello “scugnizzo”: si trattava della canzone “Erba di casa mia” con cui Massimo Ranieri vinse “Canzonissima 1972”, trionfando davanti a “Il mondo cambierà“, cantata appunto Gianni Morandi.
I due offrono uno spettacolo emozionante e regalano un assaggio di alcuni brani con Morandi alla chitarra, tra cui: “La Fisarmonica“,”Questo amore splendido“, “Se bruciasse la città“,”Ma che me ne importa“.
Un altro momento emozionante è quando i due ricordano il memorabile Domenico Modugno e intonano “Nel Blu dipinto di Blu” (Volare” ) riuscendo a trascinare tutto il pubblico presente al Teatro Ariston. Morandi, prima di cantare la canzone che più di tutte identifica il festival della canzone italiana, sottolinea il fatto che in molti si erano arrabbiati con lui perchè durante la serata dedicata all’Unità d’Utalia non ha ricordato il Grande maestro Domenico Modugno.
A seguire vi lasciamo il video dell’emozionante esibizione dei due artisti durante la finale del 61° Festival di Sanremo che sicuramente è stata molto più interessante dell’intervista a De Niro il giorno prima:
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