Il 12 Maggio 1995 moriva a soli 47 anni una delle più grandi interpreti italiane, Mia Martini. Il suo corpo veniva ritrovato nella sua abitazione due giorni dopo il decesso dovuto probabilmente ad un arresto cardiaco, anche se tutt’oggi le cause della sua morte non sono state del tutto chiarite.
Abbandonata la sua terra natìa, la Calabria, con la sorella più intransigente, Loredana Bertè, negli anni settanta raggiunge i vertici della notorietà grazie a brani come “Piccolo Uomo“, “Minuetto“, “Donna Sola“. Nel 1982 Mimì conquista la critica di Sanremo con il brano “E non finisce mica il cielo” tanto da ispirare gli stessi alla costituzione di un premio della critica (dal 1996 diventato il Premio Mia Martini), che quello stesso anno le venne assegnato.
Nonostante i successi nella sfera artistica con “Almeno tu nell’universo” e “Gli uomini non cambiano“, presentati entrambi a Sanremo sul finire degli anni Ottanta, Mia Martini vive un momento di solitudine per una serie di convinzioni legate alla superstizione (viene considerata da molti un ospite poco gradito nelle proprie trasmissioni) che la porteranno lontano dalle scene e per le quali seguirà un periodo di depressione.
Una vita la sua segnata anche dai problemi con il padre, al quale Mimì ha spesso rivolto alcuni pensieri nei suoi brani come “La nevicata del ’56” e “Gli uomini non cambiano“.
Unico punto fermo nella vita della cantante, oltre alla musica, sarà l’amata sorella Loredana che non l’hai mai abbandonata e che si è sempre battuta per mantenere vivo il ricordo di Mimì dopo la sua morte. Recentemente la Bertè, durante un’intervista a Pomeriggio Cinque di Barbara D’Urso ha avuto parole pesanti verso il padre, implicato in qualche modo, secondo l’artista, nella morte di Mimì.
A quindici anni dalla sua morte anche noi vogliamo rendere omaggio a questa grande artista con alcuni dei suoi più grandi successi che vi proponiamo a seguire:
Mia Martini – Minuetto
Mia Martini – Almeno tu nell’universo
Mia Martini – Gli uomini non cambiano
Mia Martini – E non finisce mica il cielo
