Dopo “Pacific Rim”, Guillermo del Toro si dedicherà ad un progetto meno spettacolare ma non per questo meno interessante. Si tratta del thriller “Crimson Peak”, un film dalle grandi potenzialità, composto dalla candidata all’Oscar Jessica Chastain, il talentuoso Benedict Cumberbatch e Charlie Hunnam. Del gruppo di attori non farà più parte Emma Stone che ha dovuto rinunciare al progetto per via dell’accumularsi di diversi impegni lavorativi. L’attrice di “The Amazing Spider-Man” e “Gangster Squad” è stata prontamente sostituita da Mia Wasikowska che quest’oggi, riporta The Wrap, ha concluso le trattative per il suo ingaggio nel prossimo film di Guillermo del Toro.
Non a caso nelle scorse ore Mia Wasikowska aveva rinunciato ad un ruolo di co-protagonista in “Sils Maria”, nuovo film di Olivier Assayas. Anche in questo caso la sostituta è stata trovata in tempi assai rapidi: al posto di Mia Wasikowska è, infatti, subentrata Kristen Stewart che dividerà il set con Juliette Binoche e Chloe Moretz.
Al momento si sa poco o nulla riguardo alla trama di “Crimson Peak”. Il film dovrebbe essere un horror gotico, ambientato in una casa infestata da fantasmi. Jessica Chastain e Benedict Cumberbatch dovrebbero interpretare il ruolo di due fratelli, mentre Mia Wasikowska verrebbe chiamata a interpretare Edith Cushing, una giovane autrice che scopre che il suo affascinante nuovo marito (Charlie Hunnam) non è, in realtà, quello che appare.
Le riprese di “Crimson Peak” non dovrebbero iniziare prima del prossimo autunno.
Presto vedremo Mia Wasikowska nel nuovo film di Park Chan-Wook, l’horror “Stoker”, in uscita il 20 giugno nelle nostre sale dopo una lunga serie di rinvii. “Stoker” vede protagonista Mia Wasikowska, affiancata da Nicole Kidman, Matthew Goode, Dermot Mulroney, Jacki Weaver e Lucas Till.
Mia Wasikowska ha, inoltre, partecipato all’ultimo film di Jim Jarmush, “Only Lovers Left Alive”, presentato recentemente al Festival di Cannes. In questa circostanza Mia Wasikowska ha diviso il set con Tom Hiddleston, Tilda Swinton, John Hurt, Anton Yelchin e Jeffrey Wright.