E’ stato condannato a 4 anni di carcere per la morte di Michael Jackson il dottor Conrad Murray eppure tra poco meno di due settimane tornerà in libertà dopo aver scontato neanche la metà della sua pena. Conrad è riuscito ad ottenere la libertà grazie alla sua buona condotta durante il breve periodo di detenzione e per il sovrappopolamento delle carceri americane. Certo è che questo non farà felici i famigliari e i fans della pop star, ma neanche tutti i fautori della giustizia e della giusta pena. Gli stessi famigliari di Jackson non hanno ben accolto la notizia e sono pronti a ricorrere a tutti i mezzi che la legge offre per evitare una simile ingiustizia.
Ma le cattive notizie non finiscono qui. Secondo quanto rivelano le fonti di TMZ il dottor Conrad Murray avrebbe intenzione di tronare ad esercitare la professione che tanti guai gli ha procurato, vorrebbe richiedere la riabilitazione della sua attività medica revocatagli in seguito alla condanna. A sostenerlo alcuni suoi vecchi pazienti che gli avrebbero mostrato anche la loro solidarietà anche durante il processo che lo ha visto imputato nel 2010. Per il momento la commissione medica californiana, senza troppe remore e polemiche inopportune, ha confermato la revoca, ma questo non impedisce al al signor Murray d’andare in Texas e fare una nuova richiesta.
Nonostante una carriera onorevole rimane il fatto che il dottor Murray non ha dimostrato eticità e professionalità medica nel gestire uno dei suoi pazienti, quello tra più celebri, e questo certo non si può nè dimenticare, nè giustificare. Fermo restando che le sue, a quanto sembra momentanee, incapacità sono state accertate in sede giuduziale. Forse farlo tornare ad esercitare è un pò troppo e questo non solo per i fans di un grande mito come Michael Jackson, ma per chiunque abbia rispetto di un essere umano deceduto per negligenza professionale.