Continuano le dichiarazioni shock su Michael Jackson, e ancora una volta arrivano direttamente da Matt Fiddles, suo ex bodyguard e noto maestro di arti marziali. Lo stesso uomo che ha rivelato che il cantante scomparso aveva chiesto il suo sperma per avere un figlio, oggi dichiara che Jackson era in guerra con il resto della sua famiglia e una volta ha perfino ordinato di fare uccidere il fratello.
Il ritratto di Michael Jackson che ne viene fuori, settimana dopo settimana, mostra un uomo pieno di problemi e continua a distruggere l’immagine di uno degli artisti più amati al mondo, a tre anni di distanza dalla sua morte. Certo, sarebbe meglio lasciare un ricordo positivo di chi non c’è più, ma Matt Fiddles sembra più determinato che mai a continuare su questa strada, finché avrà qualcosa da raccontare.
Descritto come “Ossessivo e paranoico“, Jackson non aveva intenzione di mantenere i contatti con i suoi fratelli, che avrebbero voluto firmare un contratto da 500 milioni per una reunion dei Jackson 5, ma niente da fare:
Jacko per anni ha combattuto una vera guerra con i suoi fratelli . Erano disperati perché volevano a tutti i costi che Michael firmasse un contratto da 500milioni di dollari per un tour di reunion dei Jackson Five. MJ era diventato ossessivo e paranoico. Si è circondato di guardie del corpo affinché nessun membro della sua famiglia entrasse in casa sua. Una sera suo fratello Randy provò a forzare il cordone di sicurezza per parlare con Jacko e lui perse il cervello: ordinò che fosse ucciso.
Jacko, appellativo odiato dai fan di Michael e dallo stesso cantante, non sarà certo d’aiuto a Matt Fiddles per tirarsi fuori da questa bufera mediatica in cui ha deciso di ficcarsi da solo. Tempo fa aveva dichiarato che uno dei figli di Michael Jackson potrebbe essere suo e che il Re del Pop era innamorato di Whitney Houston, i due ebbero una relazione e si sarebbero dovuti sposare. Non parliamo, poi, del fatto che Fiddles abbia raccontato che Jackson fosse un simpatizzante nazista e delle sue paranoie ed ossessioni, soprattutto per la sua pelle, che voleva far diventare “bianco latte” a tutti i costi.