Dopo il grande successo di “The Wrestler” (Darren Aronofsky) e l’importante ruolo da villain ottenuto in “Iron Man 2”, il ritorno cinematografico di Mickey Rourke sembra non conoscere più limiti. Il divo è infatti in trattative per interpretare lo spietato conquistatore mongolo Gengis Khan in un epico biopic firmato dalla prestigiosa regia di John Milius (sceneggiatore di “Apocalypse Now” e regista di film come “Alba rossa” e “Conan il barbaro”). Nonostante non siano ancora trapelate notizie ufficiali, Mickey Rourke ha dichiarato di avere letto la sceneggiatura scritta dallo stesso John Milius e di essere assolutamente adatto per la parte, sia per abilità fisica che per affinità caratteriale:
Cavalcavo un sacco quando ero più giovane. Quell’aspetto non sarà affatto un problema. Ci sarà anche da tirare con l’arco da cavallo, e quello sì che sarà interessante da un punto di vista fisico. Una delle cose che mi piacciono di Gengis Khan era il suo amore per i cani. I Mongoli usavano i cani in battaglia e raramente questi animali riuscivano a cavarsela. Ma a un certo punto dello script, egli ordina ai suoi uomini di tenere indietro i cani. Voleva proteggerli.
Nonostante le buone intenzioni di Mickey Rourke, si sono sollevate diverse obiezioni riguardo all’idoneità dell’attore nell’interpretare il ruolo di un mongolo dal momento che Rourke, nonostante un indiscutibile bravura nel calarsi in ruoli impegnativi, manca dei connotati tipicamente orientali. Mickey Rourke si dichiara entusiasta anche del ritorno dietro la macchina da presa di John Milius, da tempo lontano dalla regia:
“Ho letto lo script e sapete, Milius è conosciuto per il suo stile duro. Ha scritto “Conan” e “Dirty Harry” e “Apocalypse Now”, e sarà interessante vedere come lavora dietro alla macchina da presa. John ha scritto il film come una storia raccontata dal punto di vista del figlio e del nipote, come veniva vista questa figura mitica dall’interno della famiglia. Gengis Khan lo si vede nei flashback, quando aveva già più di quarant’anni. E all’epoca significava essere davvero vecchi.“
Intanto aspettiamo conferme ufficiali della notizia, ma le premesse sembrano assolutamente promettenti.