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Middle East Now dal 9 al 14 aprile a Firenze

Il Medio Oriente incontra Firenze con un festival ricco di eventi, dal 9 al 14 aprile non perdetevi la quinta edizione del Middle East Now.

Diverse le sale coinvolte per la proiezione di pellicole che svelano un mondo che non conosciamo ancora abbastanza bene, ma sono tantissimi anche gli eventi collaterali e speciali che coinvolgeranno gli appassionati di arte, musica e cucina con mostre fotografiche, degustazioni e un concerto davvero molto importante.

In televisione si parla del Medio Oriente solo per fatti di cronaca che lasciano spazio a riflessioni superficiali, ormai i telegiornali ci hanno abituati talmente tanto all’orrore che succede nel mondo, che non c’è più nulla che ci impressioni davvero. Il Medio Oriente vive una situazione tragica dal punto di vista della guerra e delle libertà sociali, ma è anche una culla di cultura che si tramanda da secoli e di voglia di rinascita da parte di giovani artisti che giorno dopo giorno lottano per poter mostrare la loro arte e la loro creatività al mondo. Firenze è la città italiana in cui vive la più grande comunità iraniana e quest’anno ospita la quinta edizione del Middle East Now, qui di seguito trovate tutti gli eventi che non potrete perdervi.

Occupied Pleasures
Occupied Pleasures

45 anteprime italiane ed europee, 23 cortometraggi, sono tantissimi i titoli in programma che ci mostrano da vicino la vita culturale e la realtà nuda e cruda di Iran, Iraq, Kurdistan, Libano, Israele, Palestina, Egitto, Giordania, Emirati Arabi, Afghanistan, Siria, Bahrein, Algeria e Marocco. Da non perdere la prima retrospettiva assoluta dedicata al regista Hany Abu-Assad, già candidato all’Oscar per il film “Paradise Now” e candidato quest’anno per il miglior film straniero con “Omar“, che sarà tra le pellicole in programma dopo aver vinto il Gran Premio della Giuria a Cannes.

Le mostre

Dall’11 aprile al 25 maggio, l’Aria Art Gallery ospiterà la mostra “Occupied Pleasures” con le foto di Tanya Habjouqa, una delle più importanti nel panorama arabo. Le sue foto raccontano quei piccoli momenti di evasione nella vita dei palestinesi che vivono nella West Bank di Gaza, tra uomini in motorino e donne che fanno yoga lasciandosi alle spalle il deserto e le montagne, ritagliandosi piccoli spazi solo per loro, dimenticando per qualche istante la realtà che li circonda.

Persia Mon Amour” racconta della comunità iraniana che vive a Firenze, il progetto è del fotografo Edoardo Delille e dal giornalista Jacopo Storni e sarà ospitato nella Galleria di tappeti antichi Boralevi, una location decisamente adatta a questo tipo di mostra, in cui vediamo i soggetti circondati da un quadrato nero che li distacca dalla realtà fiorentina in cui vivono e simboleggia la realtà da cui invece sono arrivati e che permane nelle loro vite, bella ma al contempo difficile.

Mashrou' Leila
Mashrou’ Leila

Il concerto

I Mashrou’ Leila sono un gruppo indie-rock libanese, che mescola le influenze della musica araba al jazz e all’elettronica. Questo è uno degli eventi più attesi ed importanti, l’appuntamento è all’Auditorium Flog l’11 aprile. I Mashrou’ sono diventati un simbolo, sono seguitissimi sui social al punto tale che sono riusciti ad ottenere i finanziamenti per realizzare il loro ultimo album proprio grazie al popolo di Twitter che li ha sostenuti, la loro musica è diventata la colonna sonora delle rivoluzioni nel mondo arabo.

Cosa non perdere al cinema

L’anteprima italiana del documentario “Return to Homs” di Talal Derki, vincitore del “World Cinema Grand Jury Prize” all’ultimo Sundance Film Festival. A Firenze ci saranno sia il regista che il produttore Orwa Nyrabia. La storia racconta di un gruppo di giovani rivoluzionari della città di Homs in Siria, attraverso questo documentario possiamo conoscere da vicino tutto quello che succede in Siria. Inoltre il film riceverà un riconoscimento molto importante in occasione di Middle East Now da parte della Fondazione Cineteca di Bologna assieme a Martin Scorsese il suo World Cinema Project, ovvero “l’impegno a conservare e restaurare il documentario quando se ne presenterà la necessità”.

Gli approfondimenti sull’Iran, il Marocco e l’Afghanistan, con titoli come “Iraq Now“, “Marocco on the Wave” e “Rock the Casbah”. Ci sarà spazio anche per l’Israele, segnaliamo il film “Youth“, primo lungometraggio di Tom Shoval, insieme a “Before the revolution” e “Bloody Beans” di Narimane Mari dall’Algeria.

My Sweet Pepper Land
My Sweet Pepper Land

Gli altri progetti speciali

  • Middle East Cuisine Books: una selezione dei migliori libri italiani e internazionali dedicati alla cucina nordafricana e mediorientale. Ci saranno gli autori, presenti per degustazioni e dibattiti.
  • Brownbook: presentazione delle “Urban series” con video ritratti di personaggi di spicco del mondo dell’arte mediorientale.
  • Durante le proiezioni si alterneranno alcune “pillole” di Oxfam dirette da Nicola Melloni che raccontano la realtà dei campi profughi siriani dove opera l’ONG.
  • The Comic Life of Beirut: il Middle East Now in collaborazione con IED Firenze presenta le illustrazioni di Raphaelle Macaron e Joseph Kai, che raccontano la vita tragicomica e i paradossi di Beirut.
  • Sound Middle East Now: una presentazione del meglio della musica proveniente dal Medioriente e il Nord Africa. Abbiamo avuto un piccolo assaggio con l’esilarante “No Woman no drive” di Alaa Wardi & Hisham Fageeh, una critica sarcastica sulla condizione delle donne.
  • Talk “Creatività nel Middle East contemporaneo: video, grafica, food e design” al CCC Strozzina il 10 aprile alle 18.30. Ci saranno Raphaelle Macaron (illustratrice libanese), Tanya Habjouqa (fotografa palestinese protagonista della mostra “Occupied Pleasures”), Reem Al Saleh (project manager del Doha Film Institute).
  • Le serate di cucina mediorientale: “A tavola con l’Egitto: FALAFELISM – Tutti pazzi per le Falafel!” al Ristorante La Valle dei Cedri il 10 aprile alle 20; “MAROCCO NIGHT: Degustazione di Te’ e Specialita’ in stile marocchino” l’11 aprile alle 20.45 e “A tavola con l’Iran: PERSIA MON AMOUR!” il 14 aprile alle 20.

Trovate tutte le altre informazioni e il programma completo su http://www.middleastnow.it/now/.

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