Quella di Verona potrebbe essere stata l’ultima partita di Sinisa Mihajlovic sulla panchina della Fiorentina. La sconfitta e la prestazione scialba rimediate con il Chievo hanno compromesso irrimediabilmente la posizione del tecnico serbo che avrebbe ormai le ore contate. Nonostante le parole del responsabile della comunicazione sportiva del club gigliato Gianfranco Teotino al termine del ko del Bentegodi che scagionavano l’allenatore “Non ha colpe, siamo delusi dal comportamento di alcuni giocatori. Sinisa oggi non è in dubbio, è ancora l’allenatore della Fiorentina“, sembra che l’avventura di Mihajlovic alla guida dei viola sia giunta al capolinea. Domani ci sarà un vertice con i Della Valle per decidere il da farsi, la dirigenza della Viola non ha voluto prendere decisioni nell’immediato per vagliare tutte le soluzioni praticabili ma è evidente che da tempo esiste una spaccatura insanabile tra tifoseria e tecnico. Se avvicendamento deve essere, non c’è momento migliore di farlo in questi giorni e approfittare della sosta per le nazionali per consentire al nuovo tecnico di poter lavorare due settimane in più con la squadra in modo da farle assimilare i primi dettami tattici e oliare meglio i nuovi meccanismi. A Firenze si sogna Delio Rossi, nome che circola ormai da diverse settimane e che entusiasma più di ogni altro la tifoseria anche se dal diretto interessato è arrivata la pronta smentita di un presunto contatto con la dirigenza viola. Il tecnico ex Palermo potrebbe essere la scelta giusta per risollevare una squadra che stenta sia con i risultati che con il gioco. Domani se ne saprà di più, oltre a Delio Rossi si fa anche il nome dell’ex tecnico, tra le altre, di Sampdoria e Juventus Luigi Del Neri.