Mila Kunis sta vivendo un momento di difficoltà con la sua forma fisica. Cosa comune a molte star, ma in questo caso la colpa è del film che, ironia della sorte, l’ha resa celebre. Si tratta de “Il cigno nero“, film che ha permesso a Natalie Portman di aggiudicarsi anche un Oscar come migliore attrice, ma che ha costretto la Kunis (e anche la collega) a perdere molto peso e a destreggiarsi nel faticosissimo mondo della danza.
Darren Aronofsky, infatti, ha preteso il massimo dal suo cast, per rendere il film più credibile, tanto che le attrici, che mai si erano cimentate nei passi di danza, hanno dovuto fare grandi sforzi per impararli. E non solo, Mila Kunis è dovuta arrivare a pesare solamente 43 kg, diventando così pelle e ossa. Adesso, però, risente delle conseguenze:
Sarei felice se il mio culo diventasse più grosso, ma il mio corpo non è più tornato come prima. La mia silhouette è diversa. Ero arrivata a pesare 43 chili, ero piena di muscoli, ma anche pelle e ossa. Quando ho riguadagnato peso, si è distribuito in zone del mio corpo totalmente diverse, tutto il peso si è concentrato sui fianchi e sullo stomaco.
Ma questo è un problema che molti altri attori hanno dovuto affrontare a Hollywood: troppe volte viene loro chiesto di cambiare la loro forma fisica drasticamente per calarsi al massimo nella parte. L’esempio più eclatante è quello di Renee Zellweger, che è ingrassata parecchio per interpretare la celeberrima Bridget Jones, ma che ha dichiarato che per un eventuale nuovo capitolo, non si sarebbe sottoposta ad uno stress fisico simile. Immaginate una dieta solamente a base di cibo spazzatura per prendere 12 kg, ed immaginate anche l’esatto opposto, per arrivare a pesarne solamente 43. Ma con tutte le tecnologie esistenti oggi, non si può evitare questo massacro?