Confermato “a vita” dal presidente Silvio Berlusconi nel primo giorno di ritiro rossonero, Ronaldinho, considerate le parole d’affetto del numero uno di via Turati, se prima era indeciso su restare o meno ora è convinto: il Gaucho rimarrà in rossonero spegnendo definitivamente le voci su un suo possibile trasferimento ai Los Angeles Galaxy. L’offerta era importante: 4 anni di contratto a 10 milioni di dollari a stagione e uomo immagine della Major League Soccer ma le parole di Berlusconi lo hanno ammaliato maggiormente.
C’è, però, la grana del contratto da risolvere. L’attuale accordo scade a giugno del 2011 e andrà rinnovato per forza in questi giorni. Il fratello manager di Ronaldinho, Roberto de Assis, che ha ringraziato pubblicamente il presidente “Le parole di Berlusconi ci hanno fatto un enorme piacere. Nei confronti del patron rossonero c’è da sempre grande rispetto e abbiamo lo stesso desiderio. Il legame che si è venuto a creare con il Milan è bellissimo” ha fatto sapere che sarà in Italia nei prossimi giorni e per due settimane per incontrare Galliani e i vertici del Milan per discutere il rinnovo del contratto dell’asso brasiliani. Ma a quali cifre?
Intanto per uno che resta c’è uno che va via. E’ il caso di Huntelaar che, dopo la stagione difficile trascorsa in rossonero, ha ancora tanti estimatori, soprattutto in Inghilterra. Per il centravanti olandese si è fatto avanti il Liverpool del neo tecnico Roy Hodgson. I tabloid inglesi scrivono di un’offerta di 17 milioni di euro, due in più di quanto è stato pagato dal Milan nella scorsa stagione. E con i soldi incassati dalla sua cessione decollerebbe finalmente il mercato rossonero.
Huntelaar, che ha dichiarato di voler restare al Milan per giocarsi le sue chance con Allegri, ha già rifiutato altre destinazioni ma al Liverpool non direbbe di no.