L’ormai famoso art. 8, che vieta alle aspiranti Miss Italia di sottoporsi a foto di nudo in posizioni sconvenienti, che è costato il posto alla vicentina Alice Bellotto, colpisce ancora. Questa volta a cadere nel vortice di pose sexy ed effetto bagnato è la trevigiana Mara Dall’Armellina, finalista del concorso di bellezza nazionale. A lanciare la notizia e mostrare gli scatti è Diva e Donna, in edicola oggi.
Nella foto incriminata, la bella miss si presenta con un kaftano, stile vedo non vedo, anche se in realtà è molto più vedo, completamente bagnato che agevola la visuale. Mara inizialmente minimizza dicendo:
Alla fine è solo un seno, non sono nuda. In seguito intuendo la gravità della situazione ed il precendente che sicuramente non depone a suo favore, continua: non è un’immagine che mi rappresenta, ma il mio caso è diverso, il ricamo della maglietta si è spostato lasciando scoprendo un capezzolo, quella foto doveva essere eliminata ma alla fine è stata lasciata, mi dispiacerebbe se venissi eliminata senza colpe.
Tuttavia anche se Mara cerca di prendere le distanze dagli altri casi che hanno portato all’esclusione delle concorrenti, le miss escluse non ci stanno e controbattono:
Il regolamento fa acqua, la legge è uguale per tutti?, ci sono ragazze più furbe o fortuna che l’hanno fatta franca, così non vale!
In conclusione, anche se il concorso si è concluso, ormai da qualche settimana, e la nostra nuova Miss Italia, Stefania Bivone, sia seduta sul suo trono con il suo scettro in mano e la sua corona in testa, ancora le polemiche legate al nostro concorso nazionale, non sono finite, e il perbenismo e il moralismo ha sempre la meglio, alla fine Miss Italia ha il compito di decretare la più bella d’Italia, è realmente necessaria tutta questa polemica?