Si chiama Reid Ewing ma il pubblico lo conosce più facilmente come Dylan, personaggio della serie tv “Modern Family“, ovvero il fidanzato di Haley (Sarah Hyland). Il giovane attore in questi giorni ha parlato della sua ossessione incontrollabile per la chirurgia plastica, purtroppo non è la prima persona a cui capita e si sa che dalle parti di Hollywood la ricerca della perfezione a volte può rivelarsi un vero e proprio problema.
La confessione di Reid Ewing
Sull’Huffington Post, il giovane attore ha raccontato di aver preso appuntamento con il chirurgo plastico quando aveva 19 anni, convinto che sottoponendosi ad una sola operazione sarebbe diventato uguale a Brad Pitt. Il suo sogno però non si è avverato, per due settimane dopo la prima operazione Reid Ewing ha girato con una maschera sul volto per non far sapere a nessuno che si era operato, così con il suo cane è andato nel suggestivo parco di Joshua Tree. Dopo essersi reso conto del risultato, Ewing ha deciso di rimanere rintanato nel suo appartamento per un’altra settimana ancora.
Il secondo tentativo
Dopo il risultato della prima operazione, insoddisfatto, Reid Ewing ha deciso di tornare dal chirurgo per chiedergli di sottoporsi a un altro intervento ma il medico si è rifiutato, sostenendo di non poterlo fare per almeno sei mesi. Pensando di essere più furbo, il giovane attore si è rivolto a un altro medico, meno qualificato, che non si è preoccupato della prima operazione e lo ha riportato sotto i ferri. Due giorni dopo, racconta Ewing, l’impianto nel suo mento si muoveva e tutto si era trasformato in un incubo, così si è dovuto operare. Le cose sono andate avanti in questo modo per altri due anni, Reid si è rivolto ad altri due dottori ma ad ogni operazione nasceva un altro problema che ne richiedeva una successiva, e così via.
Com’è andata a finire
Nel 2012 Reid Ewing ha giurato di non tornare più sotto i ferri per sottoporsi ad un’operazione chirurgica, nonostante le sue insicurezze. Si tratta di un altro caso di dismorfofobia, il vedere il proprio corpo in maniera distorta e volerlo assolutamente cambiare. Dopo essersi reso conto del suo disturbo, Reid Ewing ha tratto le sue conclusioni:
La chirurgia plastica non è sempre una cosa negativa. Spesso aiuta persone che ne hanno davvero bisogno per casi seri, ma è un hobby orribile che si nutre di te fin quando non perdi tutta la tua autostima e la tua gioia. Mi piacerebbe poter tornare indietro e cancellare tutti gli interventi. Adesso mi rendo conto che andavo bene così e che non avevo bisogno di tutte quelle operazioni, in fondo.