Il Ghana batte la Serbia nella partita d’esordio del Gruppo D e si porta momentaneamente in testa al girone in attesa della sfida di stasera che vedrà impegnate Germania e Australia.
Partita non proprio spettacolare con gli africani che comunque ai punti hanno meritato di vincere per via di un gioco molto più lineare rispetto a quello degli avversari sfruttando il quale hanno costruito qualche occasione da gol in più.
Nel primo tempo partita a dire la verità un pò noiosa con qualche piccola occasione da gol da ambo le parti: insidiosi i cambi di velocità ghanesi che portano molto spesso a cross dal fondo sempre però sventati dalla difesa serba, pericolosissimi invece gli slavi sui calci di punizione con Jovanovic ma soprattutto Kolarov. Il migliore tra gli uomini di Antic è senza dubbio Lukovic, attentissimo in copertura sulle incursioni dei rapidissimi attaccanti ghanesi. Bene Kolarov, mentre a deludere è l’osservato speciale, Krasic, chiuso nella morsa Ayew-Sarpei. per le “Stelle Nere” molto ispirato invece Asamoah Gyan.
Il secondo tempo si apre esattamente sulla stessa falsariga del primo: stesso copione, Serbia impalpabile, Ghana molto dinamico ma poco incisivo in zona gol. Pian piano le “Black Stars” prendono coraggio e il match si fa interessante. Al 54esimo il colpo di testa di Ayew sul primo palo, innescato da una bellissima apertura di Tagoe dalla destra, si spegne di poco a lato. Due minuti più tardi, sempre Ayew ci prova con una sventola dalla distanza. La Serbia dà cenni di vita con Zigic, che però si lascia anticipare al momento di segnare a porta vuota da Vorsah. Al 59’ Gyan colpisce di testa il palo esterno, complice una dormita collettiva della difesa serba. Gli uomini di Antic non attaccano gli spazi, cercano vanamente di tenere il possesso palla, senza costruire manovre offensive efficaci, ma limitandosi ai lanci lunghi o alle punizioni conquistate con una certa frequenza dal gigante Zigic. A sancire la giornata storta della Serbia ci pensa Lukovic, migliore in campo fino a quel momento, che commette un fallo ingenuo su Gyan e si prende la seconda ammonizione della sua partita lasciando in dieci i suoi compagni a quindici minuti dal 90esimo. Paradossalmente, però, la Serbia si risveglia in concomitanza con l’espulsione di Lukovic e comincia ad attaccare a testa bassa, annullando, di fatto, il gioco ghanese. E’ Kingson a salvare il Ghana al 77’ sul sinistro potente ma centrale di Krasic. Ma nel miglior momento della Serbia arriva la punizione ghanese: Il neo-entrato Kuzmanovic devia di mano un cross di Ayew, e costringe l’arbitro ad assegnare il calcio di rigore. Esecuzione magistrale di Gyan, che diventa il primo giocatore ghanese ad aver segnato in due edizioni del mondiale. E tra il numero 3 e la doppietta si frappone il legno della porta serba al 92esimo dopo una bellissima azione personale con tiro a giro sul secondo palo, ma va bene così per gli africani che portano a casa il prezioso risultato e sono la prima formazione del continente nero a vincere una partita di questo Mondiale. Niente da fare per Stankovic e compagni dopo una brutta prova. Adesso si può solo migliorare.
IL TABELLINO
Serbia (4-4-2): Stojkovic; Ivanovic, Vidic, Lukovic, Kolarov; Krasic, Stankovic, Milijas (17′ st Kuzmanovic), Jovanovic; Zigic (24′ st Lazovic), Pantelic. A disposizione: Isailovic, Djuricic, Rukavina, Kacar, Tosic, Obradovic, Ninkovic, Petrovic, Subotic, Mrdja. Ct.: Antic.
Ghana (4-4-2): Kingson; Pantsil, Mensah, Vorsah, Sarpei; Annan, K.Asamoah (28′ st Appiah), Ayew, Boateng; A.Gyan, Tagoe. A disposizione: Agyei, Ahorlu, Inkoom, Mensah, Boateng, Muntari, Amoah, Ayew, Adiyiah, Addy, Owusu Abeyie. Ct.: Rajevac.
Arbitro: Baldassi (ARG)
Marcatori: 39′ st rig. Gyan (G)
Ammoniti: Zigic, Kuzmanovic (S), Vorsah (G)
Espulsi: 29′ st Lukovic (S) per doppia ammonizione