Lo aveva già annunciato qualche giorno fa, anticipando il suo probabile allontanamento dal calcio giocato per prendersi del tempo per “sconfiggere il suo nemico”: Emiliano Mondonico, per questo, lascia la panchina del suo AlbinoLeffe, per pensare alla sua battaglia, a curare il suo male. Il calcio, è naturale, in questi casi passa in secondo piano, e la panchina della squadra bergamasca passa al suo vice, Daniele Fortunato: un modo per garantire continuità con il suo lavoro e per fargli capire che, quando il nemico sarà abbattuto, il suo posto è lì che lo aspetta. Una squadra che ama e che sente sua, ed alla quale ha regalato anche quest’ anno una salvezza fondamentale, vincendo il play out contro il Piacenza, nonostante i pensieri e le preoccupazioni: il Mondo ha deciso di tenerle per se, di non esternarle fino alla fine, per lasciare sereni i suoi in vista della partita decisiva per la stagione. Solo dopo, in conferenza stampa, con le lacrime difficili da trattenere, ha annunciato la necessità di “prendersi del tempo”. Il suo vice, uomo di fiducia oltre che ex calciatore di Emiliano Mondonico, ha già guidato la squadra in questa stagione quando il Mister Mondonico dovette assentarsi per l’operazione alla quale si era sottoposto, sempre per arginare l’avanzare del suo nemico. Quel che è certo, è che il presidente Andreoletti aspetta il ritorno di Mondo, così come tutti i sostenitori dell’AlbinoLeffe, e gli amanti del calcio italiano che in questi giorni hanno manifestato il loro affetto e la loro vicinanza al Mister. Ecco perchè vogliamo credere che questo sia un semplice “Arrivederci, a Presto”.