Da quando Facchetti Jr. ha chiesto che venisse restituito alla Juventus lo scudetto 2006, tra i Moratti e la famiglia Facchetti qualcosa si è rotto. La riprova si è avuta ieri, quando è stato consegnato il premio “Campione non solo in campo” a Gianfranco Zola ed intitolato a Giacinto Facchetti.
Tra gli ospiti mancava il patron nerazzurro, di cui ha fatto le veci la moglie Milly. Ma è chiaro che l’assenza di Massimo Moratti è sintomatica della situazione che si è venuta a creare. Il figlio di Facchetti, Gianfelice, proprio ieri è tornato a parlare di Calciopoli: “C’è una riflessione da fare, quella della differenza che c’è tra il peso delle offese e delle successiva smentite. Tutto ciò che riguardava mio padre è stato sconfessato sia in tribunale, sia con lettere di scuse. Fare chiarezza potrebbe essere una cosa positiva per tutto l’ambiente, non so se ci sia la volontà.»
Si spera che la situazione fra Moratti e Facchetti Jr. non sia insanabile, vista anche la stima che il patron ha sempre dimostrato nei confronti dell’ex giocatore e dirigente nerazzurro.