Morgan attira l’attenzione su di se ancora una volta e lo fa parlando, con una certa enfasi, dell’ambiente televisivo. Nonostante le passate polemiche sulla droga e sul suo rientro in tv come giudice di “X Factor” su Sky, Morgan parla a cuore aperto in un’intervista al Corriere della Sera: il suo connubio con la televisione potrebbe non essere molto duraturo. Marco Castoldi sembra avere altri progetti per il futuro: prima di tutto debutterà come regista d’opera al teatro Coccia di Novara, entusiasta del lavoro sente il bisogno di allontanarsi dal piccolo schermo, ha la sensazione di non appartenergli più. Con il teatro Morgan ha molta più affinità:
Interpreto l’essenza dell’opera buffa e della comicità in uno spettacolo che farà ridere.
Marco Castoldi, nello specifico, ha detto della tv:
Sto cercando di uscire dalla tv, non ne posso più, un mondo ossessivo, morboso, dominato dalla pubblicità che crea mostri di marketing. Mi hanno sbattuto come un gatto preso per la collottola, uno strumento in mano loro. Ti pagano due euro e ti dicono di essere contento perché diventi famoso.
Nonostante tutto quello che ha detto sulla televisione Morgan ha confermato la sua presenza alla prossima edizione di “X Factor”, anche se ha fatto chiaramente capire che quasi sicuramente questa sarà l’ultima volta che parteciperà al talent show:
Per quest’anno sì, in futuro credo proprio di no. Non posso stare in quel banchetto a dire cretinate. Prima la tv la frequentavo in modo saltuario. Mi ha allontanato dalla musica.
Usa sempre parole dirette e dure Morgan confermando la sua forte personalità rappresentata dalla spontaneità e dalla veridicità dei suoi atteggiamenti, anomali a volte un pò sopra le righe, ma comunque coerenti con il suo personaggio che il più delle volte è compresso dal sistema televisivo e musicale dove, oggi più di ieri, le regole vengono dettato dal mercato. Marco Castoldi non pretende di piacere a tutti, ma almeno spera di essere tollerato:
Prendetemi per quello che non sono: ignoratemi.