Il mondo del calcio italiano ha vissuto ieri, 14 Aprile, una delle giornate più drammatiche degli ultimi anni: a soli 25 anni, dopo essersi accasciato sul campo di gioco, Piermario Morosini, giovane centrocampista del Livorno, perdeva la battaglia più dura della sua carriera. La tragedia ha lasciato sgomento e incredulità nel mondo dello sport, proprio a pochi mesi dall’improvvisa scomparsa di un altro giovane sportivo, Marco Simoncelli.
A differenza di Simoncelli però il “Moro“, come in tanti lo chiamavano, non era un personaggio noto nel mondo dello spettacolo, ma il dolore per una morte assurda di un ragazzo che nella sua breve vita aveva spesso incontrato il dolore, unisce tifosi di tutti i colori, artisti e gente comune che ieri, appena appresa la notizia dello spiacevole epilogo di quello che sarebbe dovuto essere un normale sabato di calcio, hanno inondato il web con messaggi di cordoglio per il povero Morosini.
Oltre alla passione per lo sport, Morosini coltivava un altro amore, quello per la musica e in particolare modo, era un grande sostenitore di Luciano Ligabue. Il rocker di Correggio ha pubblicato un lungo messaggio sulla sua bacheca di Facebook e sul sito ufficiale del fanclub BarMario, un ricordo, un addio per Mario che aveva conosciuto durante un suo concerto:
“Andarsene a neanche ventisei anni su un campo di calcio. E in quei pochi anni di vita avere perso il padre, la madre e un fratello. Che cosa vuol dire? Perché? La rabbia e la commozione non permettono di trovare una risposta decente a quelle domande, ma credo che non la troveremo nemmeno quando quei sentimenti si attenueranno un po’. Piermario Morosini mi si era presentato nei camerini assieme ad altri suoi colleghi calciatori in un paio di concerti. Era a Campovolo insieme a molti di voi.Era iscritto al barMario. La foto del suo profilo lo mostra con uno splendido sorriso. Un sorriso che non può non aumentare questa commozione. Questa incredulità. Sono sicuro che tutti gli altri iscritti al barMario vorranno unirsi a me nel mandargli tutto l’affetto che merita. Ad accompagnarlo – conclude- in un viaggio che, è l’augurio più sentito, possa almeno ricongiungerlo con la famiglia che aveva perso quaggiù. Luciano“
Anche Jovanotti era in cime alla lista dei cantanti preferiti dal calciatore e, come il suo collega, non si è risparmiato nel dedicargli un post su Facebook:
“Ho saputo che Piermario Morosini era un mio fan, che amava la mia musica, che era stato ai miei concerti. Ho saputo che la sua giovane vita non è stata facile, per niente, anche se faceva un mestiere che di solito fa rima con fortuna, gioia, potere, divertimento, successo. Perché niente è mai come sembra e ogni storia, ogni vita è unica e irripetibile. Ho saputo che proprio perchè la sua vita non era mai stata una passeggiata lui ce la metteva tutta a vivere ogni attimo fino in fondo, a portare allegria e vitalità agli altri, a mettersi al centro quando si trattava di celebrarla, questa vita, attraverso uno sport, ma non solo. Tutte le mattine, come tanti fanno tutti i giorni, col volto sorridente anche quando il cuore è al limite. A lui il mio ringraziamento per avermi fatto sentire, oggi, all’improvviso, parte del suo mondo, del suo cammino pieno di ostacoli ma anche di tenacia, di positività, di voglia di vivere. Ciao Piermario!“