La Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia 2013, arrivata alla sua 70° edizione, come ogni hanno fa parlare la critica e non solo, poiché le star che sfilano sul famoso “red carpet” forniscono agli irriducibili del gossip tanto materiale. La manifestazione è partita il 28 agosto scorso, i film si susseguiranno fino al 7 settembre, giorno in cui saranno assegnati tutti i premi compreso il “Leone d’oro” al miglior film. Dal programma, in questa edizione, sono in concorso tra gli altri tre film italiani, e cioè “Via Castellana Bandiera”di Emma Dante; “L’intrepido” di Gianni Amelio e “Sacro Gra” di Gianfranco Rosi.
Una madrina d’eccezione, la supermodella-attrice, l’italianissima Eva Riccobono siciliana. Presidente di Giuria alla sua seconda volta (la prima nel 1983) Bernardo Bertolucci. L’illustratore della sigla della Mostra per questa edizione è Simone Massi che ha omaggiato la Kermesse con una inquadratura del film di Anghelopulos “L’eternità e un giorno” (1998) interpretato da Bruno Ganz.
Molti i personaggi attesi dai fans. Tra i più famosi, hanno aperto la kermesse, camminando sul famoso tappeto rosso, Sandra Bullock e George Clooney con “Gravity“, film di fantascienza fuori concorso.
C’è stata poi la volta di Nicolas Cage, protagonista di “Joe”, film diretto da David Gordon Green.
Nicolas Cage | © Tullio M. Puglia / Getty ImagesI capricci e le stramberie però non si sono fatti attendere. Una sulle tante la presenza dell’attore porno James Deen, che è approdato in “The Canyons“, condito giustappunto per la sua presenza, da scene hot, al fianco di Lindsay Lohan, che non ha mai smesso di fare la bambina tanto che a Venezia non è venuta ed è restata a Los Angeles, facendo sapere all’ultimo minuto dal suo agente che:
Sta vivendo un momento delicato e deve pensare a sé.
Di lei Bret Easton Ellis, lo sceneggiatore che ha affiancato il regista Schrader, ha detto:
Oggi sono un uomo libero. Per gli ultimi 16 mesi sono stato ostaggio di un’attrice di talento ma imprevedibile, che aveva detto che sarebbe stata qui e invece non c’è.
Una nota curiosa tutta italiana: Marina Ripa di Meana si è presentata sul Tappeto rosso con una gabbia in testa! Si avete capito bene, una gabbia con tanto di uccellini variopinti, che però erano fuori mentre il dispettoso ma simpatico viso della trasgressiva Marina, era imprigionato all’interno della gabbia.
Alla domanda di chi le ha chiesto il perché di questo insolito copricapo, la Ripa di Meana ha risposto:
Il mio copricapo? Sta a indicare che se c’è qualcuno, e spesso succede dalle ultime vicessitudini, che mi vuole ingabbiare non ci riesce. Anche se mi ingabbiano per un momento, i pensieri volano, sono via. Non si riesce perché i miei pensieri sono come colibrì: vanno sempre creando.
Non ci resta che aspettare per vedere se ci sarà qualcosa o qualcuno che riuscirà a superare i colpi di “testa” di questa stravagante V.i.p. italiana.