Dal “ritiro” di Madonna di Campiglio, la nota località sciistica trentina ormai habituè di Ferrari e Ducati, parla per la prima volta da ducatista Valentino Rossi, pronto mentalmente, ma meno fisicamente, ad affrontare la nuova sfida in sella al bolide di Borgo Panigale. In particolare il Dottore si è soffermato sul recupero della sua spalla operata il 14 novembre dopo il terrificante incidente al Mugello dello scorso giugno che condizionò inevitabilmente il suo cammino nel Mondiale 2010:
- “Mi fa ancora male la spalla e non riesco a stendere completamente il braccio destro. Spero nelle due settimane che mi separano dai primi test a Sepang di migliorare la mia condizione, cercherò di tornare al 100% al più presto“.
La stagione 2011 incombe, il 20 marzo è la data cerchiata in rosso sul calendario di tutti i piloti e team quando sul circuito di Losail in Qatar partirà ufficialmente il nuovo campionato ma prima ci saranno dei test importantissimi in Malesia per capire chi ha lavorato bene e chi invece è ancora in ritardo. E Rossi vuole farsi trovare al top della condizione con una Desmosedici ancora tutta da scoprire:
- “È una corsa contro il tempo per essere davvero pronti per la prima gara ma c’è ancora tanto lavoro da fare. Spero di arrivare ad una forma discreta all’esordio stagionale in Qatar per poi essere al cento per cento in aprile”.
Tutti aspettano di vedere come sarà il primo approccio del pilota di Tavullia in sella alla Ducati, una moto completamente diversa da quella guidata per tanti anni, per questo sarà importante per Rossi adattare il suo stile di guida alla Rossa e viceversa:
- “Finora abbiamo modificato qualcosa la posizione di guida per stare più comodi, ma ci incontreremo a metà strada. Anch’io dovrò adattare il mio stile. Devi avere uno stile leggermente più ‘sporco’ per correre con la Desmosedici. Occorrerà avere non solo una moto veloce ma che ti aiuti facendoti correre meno rischi“.
Il sette volte campione del Mondo Moto GP poi chiude parlando della sua vecchia innamorata, la Yamaha, e il suo rivale più agguerrito, il neo campione iridato Jorge Lorenzo:
- “All’inizio della stagione scorsa pensavo di rimanere alla Yamaha e di chiudere lì la mia carriera. Poi la stagione ha avuto un’evoluzione diversa. Sapevo che la Ducati mi stava cercando ed è stata una cosa graduale. Adesso questa per me è una grande sfida.
La Yahama probabilmente ha fatto bene a puntare su Lorenzo, piuttosto che su di me. Lui è giovane e forte e insieme a Stoner è il favorito per il Mondiale. Jorge conosce bene la moto, Stoner deve essere più costante, ma ha dalla sua la Honda, che fa paura. Sarà una bella sfida“.