Alla vigilia della finale di Coppa Italia che si giocherà domani sera allo Stadio Olimpico di Roma contro i giallorossi di Ranieri rivali anche in campionato, Josè Mourinho difende la sua Inter respingendo al mittente le accuse di Rosella Sensi che aveva definito Lazio – Inter “Una Vergogna“:
“Vergogna bisogna averla solo se si ruba. E se noi siamo arrivati a questo punto a giocarci tutto non meritiamo rispetto, ma esigiamo rispetto. La signora può essere presidente, dottoressa, può essere nata in una culla d’oro ma deve mostrare rispetto per la mia squadra e per i miei giocatori“.
Poi Mourinho fa i complimenti alla Roma per il campionato ma si riserva di lanciare qualche frecciatina sulla sede della finale della Coppa Italia:
“La Roma due anni fa ha giocato contro l’Inter fino alla fine del campionato. L’anno scorso non tanto, ma ho sempre visto il potenziale della squadra. E ora una rosa così non poteva continuare il campionato come aveva iniziato: pareva logico che finisse almeno fra le prime quattro. Ora ha la fortuna di giocare la finale di coppa Italia in casa, che è una cosa unica al mondo, perché non conosco altre coppe nazionali che si chiudano in casa di una delle finaliste“.
E se l’Inter non dovesse vincere nulla? Mourinho è tranquillo:
“Zero titoli non sarrebbe un dramma se lotti fino alla fine in tutte le competizioni. E’ un’altra storia se finisci quinto a 30 punti dalla prima. Ora non possiamo fare una scelta, non possiamo risparmiare giocatori: restano quattro partite che sono tutte importanti. Se vinciamo tre titoli è storico, due o uno è bello, se non ne vinciamo non è una vergogna. Giochiamo ogni tre giorni mentre altri sono in vacanza e, ironia del destino, il calcio italiano spera che vinciamo la coppa per mantenere il ranking Uefa“.